Operai in nero, azienda a rischio

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    Metà dei lavoratori in nero, scatta la denuncia e l’azienda rischia di dover chiudere.
    Succede a Nozza dove i carabinieri hanno individuato una maniglieria con dodici operai intenti al lavoro: sei di essi lo stavano facendo in nero.
    Si è concluso con la denuncia del titolare dell’azienda per l’impiego di manodopera clandestina, il controllo dei carabinieri di Sabbio Chiese effettuato nella mattinata di lunedì sorso a Nozza di Vestone.

    Nei guai è finito un 44enne del posto che stava facendo lavorare sei immigrati in nero nella fabbrica di maniglie.
    Di questi sei, per altro, quattro sono risultati privi di permesso di soggiorno. Elemento ulteriore che ha fatto scattare anche il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
    Si tratta di quattro marocchini che sono stati accompagnati in questura dove sono state avviate le pratiche di espulsione.

    I rilievi effettuati dai militari di Sabbio Chiese sono poi stati affidati all’Ispettorato del lavoro, il quale potrà decidere anche la chiusura temporanea della ditta.
    E’ una delle possibilità previste dalla normativa nel caso in cui si scopra che in una azienda viene impiegato almeno il 20% di personale «in nero».

    Notizia tratta da www.vallesabbianews.it

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