Discoteche a ferro e fuoco

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La Squadra Mobile di Brescia, con la locale Guardia di Finanza, sta eseguendo 6 provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi a seguito di complesse indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia dopo i due incendi dolosi verificatisi nello scorso aprile ai danni dei due più importanti locali notturni di Desenzano del Garda. Tra i soggetti arrestati, tutti di nazionalità italiana, è¨ stato individuato il mandante del tentato incendio dell’ Lele Mora House, identificato nel responsabile dei parcheggiatori della Discoteca Sesto Senso. Le indagini hanno consentito di attribuire la responsabilita’ per la spedizione punitiva anche a due noti operatori economici, tra cui il socio di maggioranza dell’ LM House, spalleggiato da un altro notissimo operatore economico bresciano proprietario di una casa di produzione discografica, con numerosi interessi in locali notturni e di intrattenimento. Una vicenda inquietante che sembra dimostrare come sul Garda – da sempre terra in cui la criminalità investe ingenti risorse – siano in atto fenomeni molto pericolosi

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