Quello dei rifiuti è senz’altro il tema caldo dell’estate bresciana, prima (e poi?) con la questione monnezza campana in arrivo nella città e ora con la querelle tra giunta e Radio Onda d’Urto per lo smaltimento dei rifiuti nell’area della Festa.
Posto che quest’anno la festa di Radio Onda d’Urto si svolgerà, a dispetto di alcuni proclami durante la campagna elettorale, gli organizzatori hanno voluto rendere pubblica la questione della pulizia dell’area esterna alla festa di Buffalora.
Ieri nella sede della Radio l’associazione "Amici e volontari di Radio Onda d’Urto" ha illustrato l’ordinanza della giunta che regolamenta i rimborsi spesa per gli oneri di pulizia relativi alla concessione di spazi per le feste. Secondo l’ordinanza il rilascio della licenza per l’utilizzo dell’area sarebbe subordinato al versamento di 23mila euro, di cui 8 mila versati come anticipo. Secondo gli organizzatori e i loro legali la somma in questione non sarebbe da versare in quanto la quota è da intendersi come rimborso spese per le zone esterne alla festa, non di competenza dunque della Radio, zone tra l’altro dove sorgono bancarelle abusive ricettacolo di spacciatori e delinquenti.
L’unica soluzione è fare la festa dove non ci sia posto per gli abusivi. Resta comunque il fatto che gli organizzatori non sono responsabili per gli abusivi, ma la festa li attrae, quindi indirettamente ne rispondono ancora loro a livello civile.