Iseo si sta attrezzando per diventare la prima Cittàslow della nostra provincia. Importante iniziativa quella che stanno portando avanti gli amministratori della cittadina "capoluogo" del Sebino, volta a valorizzare il proprio territorio ma anche la qualità della vita dei propri cittadini. La rete di città-slow promuove un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare. Il movimento Cittaslow è stato fondato con lo scopo di raccontare e valorizzare quelle esperienze, valori, sapienze, arte e scienza ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali, nelle province e periferie del mondo che, grazie alla Rete, si fanno centro. Nel comune di Iseo l’iter per la formalizzazione della domanda è stato seguito su incarico del sindaco da Mara Regosa, consigliere della lista di centrosinistra Iseo Domani, in minoranza. Nei mesi scorsi sono stati preparati tutti i documenti per la presentazione della domanda, che ora dovrà essere deliberata dall’amministrazione. 56 i requisiti fondamentali: ne vanno raggiunti almeno la metà per poter entrare a far parte del circuito di cittàslow. Tra questi il raggiungimento di quote determinate di raccolta differenziata, tutela del verde pubblico, limitazione dell’inquinamento acustico e valorizzazione di piste ciclabili e pedonali. Se il progetto dovesse essere approvato dalla rete di cittàslow sarebbe un’opportunità grandissima per la promozione di Iseo, che farebbe compagnia a città dalla forte vocazione turistica del calibro di Amalfi, Orvieto, Positano, San Miniato o Todi.
A.C.