La collaborazione sta partendo per l’ordinanza anti-prostituzione ma presto si potrebbere estendere anche al patto Brescia-sicura. Ieri mattina presso la sede del comando della polizia urbana di via Donegani in città si sono ritrovati quattro sindaci di comuni dell”hinterland e il vicesindaco di Brescia e assessore alla vigilanza Fabio Rolfi. I primi cittadini presenti erano Bruno Marchina per Gussago, Michele Orlando per Roncadelle, Giuseppe Orizio per Castegnato e Giorgio Prandelli per Ospitaletto. Scopo dell’incontro è stato quello di intavolare una discussione che, dato l’esito della mattinata, porterà l’ordinanza di Paroli ad essere recepita anche nei comuni rappresentati dai quattro sindaci. Rolfi ha sottolineato che affinchè l’ordinanza sia efficace è necessario che laddove insiste il fenomeno della prostituzione ci siano le stesse regole, altrimenti vi sarebbe disparità tra un comune e l’altro, tra una strada e l’altra. Non solo: è fondamentale poter avere una visione quanto più complessiva del fenomeno a livello provinciale, ed è per questo che verranno predisposti moduli comuni per comminare le sanzioni (elevate a 500 euro per i clienti delle lucciole) e contestualmente raccogliere dati utili a fini statistici. Particolarmente importante sarà la collaborazione con il prefetto, che presiede e convoca il comitato provinciale sulla sicurezza e l’ordine pubblico.
A.C.