La Commissione Cultura della Loggia ha visitato la "Dimora Veneta", un sopralluogo di ricognizione in vista di un futuro allestimento degli spazi dell’ala settentrionale del chiostro superiore. Queste sale non sono mai state aperte al pubblico: nelle intenzioni dell’assessore alla Cultura Andrea Arcai ci sarebbe il recupero degli spazi entro i prossimi due anni e per questo ci sarebbe da inserire a bilancio una cifra vicina ai 500 mila euro. Una spesa non indifferente, ma andrebbe a valorizzare una collezione storica che appartiene alla città, un patrimonio inestimabile che negli ultimi dieci anni è stato esposto per soli quattro giorni (come dice lo stesso assessore) e non merita certo di stare rinchiuso nei depositi, a maggior ragione se gli spazi non mancano, come nel caso del complesso di Santa Giulia. Ristrutturando la Dimora Veneta non si toglierebbe spazio alle grandi mostre che pare i ci ttadini apprezzino, e si valorizzerebbero le collezioni permanenti ora sacrificate.
Prosegue intanto a pieno regime la mostra sui disegni di Van Gogh: le prenotazioni, già numerose prima dell’inaugurazione ufficiale, stanno crescendo sempre più, merito del battage publicitario ma anche degli ottimi riscontri dei primi visitatori rimasti colpiti dalla forza dei disegni del pittore olandese, certo non meno meritevoli dei più famosi olii.
Au.Bi.