Loggia in cerca della soluzione

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    Questa si che è una sfida: ridurre il traffico a Brescia. Ci vuole provare l’amministrazione Paroli che ieri ha presentato in Loggia, tramite l’assessore preposto Nicola Orto, la costituzione di un tavolo tecnico composto da forze dell’ordine, vigili del fuoco, università, provveditorato, amministratori di circoscrizione e mobility manager di grosse aziende bresciane. Fare squadra porterà a qualche risultato? La speranza è comune.
    La task force sarà coordinata dall’ingegnere Michele de Beaumont e dal segretario Mauro Rivadossi, la durata del progetto iniziale è di due anni. L’assessore vede nella concertazione l’unico modo per trovare una soluzione al problema: «Sul tema della mobilità bisognerà essere snelli e flessibili. Non riusciremo ad accontentare tutti ma, con il metodo della condivisione, saremo in grado di dare il maggior numero di risposte possibili e di ridare un equilibrio viabilistico alla città, che oggi manca». Certo non sarà facile mettere d’accordo tante categorie così diverse di operatori pubblici e commerciali, alcune idee condivisibili però sarebbero già al vaglio: sostituire i semafori cittadini con apparecchi in grado di dare via libera alle ambulanze in caso di loro passaggio a sirene spiegate, armonizzare gli orari di inizio delle lezioni negli istituti scolastici per evitare colli di bottiglia in determinati orari della giornata e studiare una gestione più razionale del flusso merci in arrivo in città.
    Una grossa sfida insomma, da vincere grazie alla collaborazione di tutti e al metodo scientifico che va applicato alla questione, non tentativi ma interventi mirati. Due anni di lavoro davanti e una grossa sfida: buon lavoro.
    A.C.

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