Una moglie preoccupata per le uscite serali, sempre più frequenti, da parte del marito. E il conto in banca che si prosiugava. Scatta la denuncia alle forze dell’ordine e, sorpresa, nessuna amante segreta ma un circolo di poker dal quale il marito della signora tornava spesso con le tasche vuote. L’indagine ha portato alla scoperta di un vero e proprio casinò dove gli iscritti al circolo, in realtà anche altre persone, si recavano per giocare a poker, specialità Texas hold’en, da un po’ sulla breccia dell’onda grazie a programmi tv trasmessi da sky e poi da reti mediaset. Più di 50 i giocatori scoperti all’ingresso della guardia di finanza nel circolo di Piancamuno. L’accesso ai tornei di poker consentito dietro pagamento di una sorta di tessera che va da 30 a 110 euro. Il titolare, un ragazzo di 25 anni, dovrà ora rispondere di una sfilza di reati: somministrazione di cibi e bevande ai non iscritti al circolo, mancata denuncia della presenza di un internet point, mancata registrazione degli accessi a internet, mancata esposizione delle tabelle con i giochi ammessi nel circolo. Il sindaco di Piancamuno potrebbe ora chiedere la chiusura del locale. Nulla di penale, ma quantomeno la multa è scontata. Il gestore del locale si difende: solo piccole infrazioni amministrative.
Au.Bi.