Venerdì, cinque della mattina, Luca Bregoli sta tornando verso casa percorrendo la Sp 19. Nel tratto che va dalla prima alla seconda galleria tra Concesio e Gussago la sua auto, una Mini Cooper, ha un problema, forse sbanda e finisce fuori strada. Nulla di grave, nessun danno alla vettura ma Luca è costretto ad uscire dall’abitacolo, senza giubbotto catarifrangente, e abbandonare l’auto sul ciglio della strada. Col cellulare chiama la sorella e le dice del problema che ha avuto rassicurandola che non è successo nulla di grave. Mentre si dirige verso casa giunge un Pajero guidato da un 38enne residente a Ospitaletto che lo investe: l’impatto è tremendo, Luca viene sbalzato in avanti di 10 metri e ricade pesantemente al suolo. I soccorsi, chiamati da un passante, sono immediati. Veloce la corsa alla sala rianimazione dell’ospedale Civile, ma il ragazzo non ce la fa. Sabato mattina Luca è morto, 123esima vittima della strada da inizio anno nella nostra provincia. La camera ardente allestita al Civile ha visto ieri un via-vai ininterrotto di suoi amici coetanei. Luca frequentava l’ultimo anno dell’istituto tecnico Don Bosco, i suoi compagni lo descrivono come ragazzo simpatico, sempre sorridente. Su Facebook, social network che spopola tra i giovani, sono tanti i messaggi che lo ricordano. Nelle prossime ore si conoscerà la data del funerale. Luca lascia il papà Luciano, mamma Serena e la sorella Sharon.