Brutta mattinata quella di ieri per Giovanni, e non solo per le condizioni atmosferiche. L’uomo, 56enne residente a Carzago di Calvagese, ha passato una buona mezz’ora in acqua facendosi trascinare dalla forte corrente di una seriola senza riuscire a risalire a riva. Verso le 9 un ciclista di passaggio ha visto un uomo cadere in acqua e non potendo intervenire ha telefonato col cellulare al 112. Immediatamente partono i soccorsi e giungono sul posto i Vigili del Fuoco di Desenzano e di una caserma di Brescia, oltre all’ambulanza, ai Carabinieri e ai Vigili Urbani di Bedizzole; allertata anche un’eliambulanza. Dal punto in cui l’uomo è caduto in acqua sono partite le ricerche a valle della seriola. Una volta intravisto Giovanni sono iniziati i tentativi per tirarlo a riva ma la forte corrente e le condizioni dell’uomo, sempre più stanco e a corto di fiato, rendevano difficile l’operazione. Finalmente, tre chilometri sotto il punto dove era caduto, i Vigili del Fuoco guidati da Alberto PIzzoccolo sono riusciti a issarlo a riva, ormai quasi privo di forze per l’enorme sforzo. E’ stata necessaria la respirazione bocca a bocca seguita dal massaggio cardiaco, poi l’uomo è stato portato in elicottero alla Poliambulanza di Brescia. I medici dopo la rianimazione si sono riservati di comunicare la prognosi. L’uomo ha bevuto molta acqua e al momento del recupero era in ipotermia.
au.bi.