Arriva in tribunale l’annosa questione dell’utilizzo commerciale esclusivo del marchio "Freccia rossa". La contesa tra Automobil Club d’Italia di Brescia, proprietaria del marchio, e la casa svizzera produttrice di orologi e gioielli Chopard dura da un ventennio. Era il 1989 quando Chopard registrò il marchio "Freccia rossa" nella categoria commerciale 14 relativa alla produzione e commercializzazione di orologi. L’azienda svizzera ha fatto uso del marchio senza chiedere nulla e senza pagare nulla all’Aci, che ora la porterà in giudizio davanti alla sezione civile dei marchi e brevetti del tribunale di Milano.
Lo scorso anno Chopard sponsorizzò con una cifra piuttosto corposa la corsa, una sorta di risarcimento che dovrebbe essere riconfermata per l’edizione 2009. Si punta però a superare definitivamente la diatriba, anche perchè l’Aci si sta apprestando a formulare il bando di gara europeo per l’aggiudicazione della corsa a partire dal 2013 e per allora è meglio che ogni problema, legale e commerciale, legato all’uso esclusivo del marchio sia risolto. Magari senza entrare in aperto conflitto con uno degli sposor più munifici.
a.c.