I disagi vissuti quotidianamente dai pendolari sono finiti sul tavolo organizzato al Pirellone dalla Regione che assieme agli assessori di tutte le province coinvolte (per Brescia Valerio Prignachi e Nicola Orto), alle associazioni sindacali e ai rappresentanti dei pendolari (Luigi Barbieri, Andrea Occhi e Paolo Rivi per le associazioni pendolari di Brescia; Adele Ghilardi per quelle di Chiari e Rovato) ha incontrato i delegati di Trenitalia. Nulla di fatto: i pendolari e gli amministratori locali hanno per l’ennesima volta ribadito le loro "esigenze" (treni in orario, più carrozze e più pulite, prezzi stabili, informazioni ai pendolari più precise, integrazione del biglietto con le linee di trasporto urbano) e Trenitalia che pretende che prima la Regione firmi il contratto che garantisca l’affidamento dei servizi e le risorse messe a disposizione. Da parte sua la Regione Lombardia per voce dell’assessore al trasporto Raffaele Cattaneo sarebbe disponibile ad incrementare le risorse da 180 a 260 milioni di euro, ma solo dietro precise garanzie e il miglioramento istantaneo della situazione.
a.c.
E’ chiaro che è in atto un braccio di ferro tra la Regione e Trenitalia per l’incremento dei contributi.Il servizio da quando TRENITALIA si è data struttura da ente privato,non è migliorato.Il livello dei trasporti non è certamente da Unione Europea;si deve capire che Milano rappresenta un centro di lavoro straordinariaente ricco e che i treni devono funzionare in modo metropolitano:veloce e continuo.In caso contrario si rischiano paralisi assoutamente evitabili.La linea Brescia Treviglio Milano rappresenta uno dei corridoi più frequentati e non può essere trascurata ulteriormente
Ho letto la notizia dei pendolari di Cremona. anche loro hanno un berl po’ di lamentele. E comunque troppo facile per gli assessori Rolfi e Orto annunciare a tambur battente il viaggio farsi seguire dalle telecamere e poi rilasciare dichiarazioni. bel marketing, ma oltre a ciò non vedo risultati. Io prendere il treno mercoledì prossimo poi vi faccio sapere.