Strano a dirsi, ma nonostante l’amministrazione leghista a Chiari le presenze di immigrati sono raddoppiate negli ultimi 4 anni attestandosi sulla cifra di 2700. Una quota di circa il 15 % della popolazione, non distante dalle cifre record dei comuni bresciani di Vobarno e della vicina Rovato. La grande maggioranza degli stranieri è rappresentata dai romeni, circa 700, che lavorano nei cantieri edili delle provincie di Bergamo e Milano e spesso la sera animano il centro storico del paese e i bar.
Oltre al dato numerico in sé l’opposizione rimarca l’ostacolo che avrebbe posto la Giunta Mazzatorta a coloro che da tempo
avrebbero voluto conoscere le statistiche, rivelate solo in fase di presentazione del bilacio dall’assessore ai tributi. Una situazione che l’opposizione spiega con il timore da parte del sindaco di andare incontro a critiche vista la sbandierata politica di contenimento degli immigrati in campagna elettorale, politica che poi sarebbe stata smentita dai fatti.
Au.Bi.
Ho visto Mazzatorta,sindaco di Chiari,in TV da Gad Lerner;durocelista di gran pregio che oscilla tra un pragmatismo di efficienza spicciola ad un buonismo legao alla regola del "quel che conviene a noi".Non faccio fatica a pensare che in un ambiente ,quello di Chiari,nel quale va avanti una politica pseudorazzista e comunque discriminatoria sul piano sociale e culturale verso le ernie extracomunitarie o est comunitarie si precipitino una marea di povera gente alla ricerca di un tranquillo trend di vita, che essendo stati a suo tempo supersfruttati a casa loro,trovino le "chiare e dure regole" degli imprenditori clarensi,comunque accettabili sul piano economico, "zucchero velato" per le loro membra; dettomi da alcuni di loro. Potrei sbagliarmi naturalmente ma,anche in questo caso, a pensar col dubbio si rischia di star nel giusto.