Diventa realtà il sogno di potersi sposare in Santa Giulia, luogo ricco di arte e carico di suggestione per il giorno che si dice essere il più bello. Sabato mattina quattro coppie di bresciani hanno inaugurato lo spazio dell’auditorium del museo messo a disposizione dall’amministrazione per i riti di matrimonio civile. Ogni secondo e quarto sabato del mese le coppie che più lo desiderano possono usufruire del museo, senza fretta però visto che sino a luglio già tutti i posti sono occupati (per prenotarsi o semplicemente avere informazioni contattare il numero di telefono 030.2977776; la cerimonia costa 220 euro). La coppia che ha fatto da apripista? Giovanni Marchina e Annarosa Zappoli, uniti in matrimonio dalla presidente del Consiglio comunale Simona Bordonali che nell’occasione ha pure recitato una poesia, d’amore, di Kahlil Gibran.
Un modo intelligente per sfruttare il museo della città, in attesa di conoscere la politica culturale dell’amministrazione.
a.c.
Evidentemente il fascino del matrimonio celebrato in chiesa è più forte di ogni altra considerazione. Tanto più che la chiesa di S.Giulia è all’interno di un grande complesso monastico! Sarà pure un matrimonio civile, sia però celebrato in chiesa con i testi liturgici di Kahlil Gibran. Questa Giunta ha delle belle trovate: veri atei devoti.