Vivicentro prepara una class action

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    Per ora è solo una minaccia, anche perché le class action in Italia si potranno fare solo dalla prossima estate, ma l’associazione Vivicentro questa volta sembra fare sul serio.
    Nei giorni scorsi è stata recapitata in Loggia una lettera di diffida che invita gli amministratori a riconsiderare il piano di apertura del centro ai veicoli, a sospendere l’eliminazione delle corsie Lam, ripensare tout court il piano sosta (togliendo innanzitutto la possibilità di parcheggio nelle piazze centrali) e intraprendere una seria campagna di lotta contro la sosta selvaggia. Il tutto per tutelare la salute fisica e psicologia dei cittadini residenti sacrificati in nome del commercio. Vivicentro per ora non ha intrapreso alcuna via legale, ma se dal comune non arriveranno segnali di collaborazione la minaccia verrà messa in atto.
    Au.Bi.

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    1 COMMENT

    1. Direi che c’è poco da scherzare con quelli di VIVICENTRO ben determinati ad ottenere ragione alle loro istanze.
      L’azione collettiva, conosciuta come "class action" , è un’azione legale,diciamo pure pericolosissima,vista la legislazione europea,in campo ambientale, condotta da uno o più soggetti che, membri della classe, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ltra partes per tutti i componenti presenti e futuri della classe. Essa è il modo migliore con cui i semplici cittadini possano essere tutelati e risarciti dai torti delle grandi aziende e delle multinazionali, in quanto la relativa sentenza favorevole avrà poi effetto o potrà essere fatta valere da tutti i soggetti che si trovino nell’identica situazione dell’attore.
      Una volta promossa una class action, analogo procedimento non può essere promosso da altri soggetti in nessuna sede giurisdizionale e dopo un esito negativo, la cosa finisce lì ,vita natural durante.Nel nostro caso,visto com è stato condotta la questione bonus bebè,si è sicuri al Comune di Brescia di essere al sicuro?.

    2. Vista la refrattrietà dei nostri governanti a tutte le norme che tutelano i più deboli, ho la sensazione che ci sarà un tentativo di far slittare ulteriormente in avanti l’entrata in vigore della class action in Italia.
      Forza VIVICENTRO, tieni duro!

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