Da una Giunta di centro-destra magari uno non se l’aspetta, però ieri la Commissione Commercio presieduta da Maurizio Margaroli ha ipotizzato uno stop alle nuove licenze per bar, locali e ristoranti in città, soprattutto nel centro storico e a Borgo Whurer.
La decisione nasce dalla considerazione che Brescia con i suoi 441 esercizi pubblici può ritenersi sostanzialmente coperta dall’offerta di intrattenimento, soprattutto serale. Aumentare la presenza di locali in alcune zone già pesantemente affollate di luoghi di ritrovo oltre che peggiorare ulteriormente la logistica d’accesso e i problemi “sociali” (parcheggi intasati, schiamazzi, piccoli episodi di criminalità, sporcizia da ripulire entro la mattina sucessiva ecc) rischierebbe di creare scontento agli attuali gestori che hanno investito in zone nuove e di contro si vedrebbero un’aumento della concorrenza ora che il luogo attira. Discorso a parte per i progetti commerciali già avviati e per le licenze che verranno concesse per i parchi Tarello e Ittiogenico, di prossima ultimazione.
a.c.
- Brescia
- Brescia News principali
- Città e Hinterland
- Cronaca
- Economia
- Notizie
- Notizie Lombardia
- Notizie per categoria
- Notizie Provincia di Brescia