I primi aiuti vanno alla popolazione colpita: mettere in salvo le persone, fornire loro un tetto, seppur provvisorio, dove dormire. Fornire pasti caldi, coperte e vestiti, assistenza psicologica. Tanto è stato fatto e tanto ancora rimane da fare per le persone ma dopo il tamponemento della prima emergenza emergono altri aspetti da curare, uno di questi è il destino dei numerosi cani che di fatto da domestici sono diventati randagi. Cani senza più padrone perchè rimasto sotto le macerie, cani senza più padrone perchè troppo occupato nel pensare ad altro, alla famiglia. Cani senza cibo, affamati dalla penuria di crocchette e carne in scatola. Questi cani vanno salvati. I responsabili del canile di Orzinuovi e di quello di Paderno Franciacorta nei giorni scorsi si sono recati a L’Aquila per portare un camion di cibo per cani e hanno riportato nella nostra provincia una ventina di animali, ospitati presso i due canili e in attesa di sistemazione.
Chi volesse dare una nuova casa ai cani può recarsi presso le due strutture o telefonare per avere ulteriori informazioni ai numeri 335.1022138 oppure 335.1027273. Nei prossimi giorni i due canili faranno un’altra trasferta in Abruzzo, riporteranno a Brescia un numero di animali pari a quelli che possono essere ospitati nelle gabbie, che vanno liberate il prima possibile.
a.c.
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