La Loggia riapre il bando

    0

    Il Comune di Brescia riapre la procedura per la richiesta del contributo per i nuovi nati modificando il bando: ora vi potranno accedere tutti i residenti e non solo i cittadini italiani. Invariato il limite reddituale massimo Isee per inoltrare richiesta, fissato in 40mila euro. Un passo indietro? Non secondo la Loggia che per voce dello stesso sindaco e dell’assessore al Bilancio Fausto Di Mezza ammettono di essere stati obbligati a riaprire il bando a causa dell’ordinanza del giudice del lavoro Gianluca Alessio, risalente allo scorso 12 marzo. Il bando tra l’altro prevede che il contributo sia erogato solo al termine della disputa legale intrapresa dall’Amministrazione; in caso di sconfitta della linea dura del Comune e di un numero eccessivo di domande presentate dai neogenitori il contributo erogato ai singoli nuclei familiari diminuirà proporzionalmente agli aventi diritto. Nessun incremento dei fondi già stanziati dunque.
    Le domande per partecipare al bando devono essere inviate al Comune (settore Servizi Sociali, piazza Repubblica 1) entro il 30 giugno; il modulo (disponibile anche sul portale www.comune.brescia.it) va ritirato in portineria, all’Urp di piazza Loggia, nelle sedi delle circoscrizioni o nei centri sociali.
    a.c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Era ora! Per quanto riguarda l’incremento dei fondi stanziati manca la volontà. Chissà perchè Il progetto abbattimento Torre Tintoretto è lievitato da 20.100.000,00 euro a 34.000.000,00, ma il bonus bebè non può essere rifinanziato.
      Se si buttano i soldi dalla finestra è molto difficile averne a sufficienza per i bisogni reali dei cittadini!

    2. Mi ero illuso che la Giunta avesse fatto un apprezzabile passo indietro. Invece no! Invece continua con testardaggine a perseguire una strada di rottura sociale.
      L’esatto opposto di quel che dovrebbero fare gli amministratori.

    3. "un numero eccessivo di domande presentate dai neogenitori il contributo erogato ai singoli nuclei familiari diminuirà proporzionalmente agli aventi diritto"… perfetto (!) l’attuale maggioranza comunale avrà un’arma politica in più ovvero giustificare la diminuzione del bonus con l’eccessiva richiesta da parte delle famiglie straniere, notoriamente più prolifiche. Ne sentivo la mancanza.

    4. In politica, c’è una cosa peggiore del fatto di indietreggiare sconfitti, cioè indietreggiare sconfitti negando di farlo. La brescianità è una cosa seria (e anche la natalità) e non è certo rappresentata dalla Lega: è una cosa per gente laboriosa e rispettosa, che sia italiana o straniera.Paroli, smettila di inseguire la Lega e fai il Sindaco a tempo pieno! (e già che ci sei, lascia perdre le dispute legali, potresti risprmiare un po’ di soldi per il bonus bebè).Te lo chiede chi ha votato per te.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome