Il progetto Itaca supera quest’anno i confini bresciani per coinvolgere altre città italiane. Scopo del progetto, reso possibile dall’impegno del reparto di oncoematologia degli Spedali Civili di Brescia e dell’Ail, era ed è promuovere la veloterapia, intesa come strumento di sostegno psicologico ed emotivo per i malati oncoematologi, bresciani ma non solo. L’idea di sconfiggere il dolore e la depressione solcando il lago di Garda in barca a vela era venuta, 3 anni fa, ad Andrea Zani, uno skipper appassionato che aveva creduto fortemente nel potere terapeutico della vela e nel credo “di cancro si vive”. Il successo di questa iniziativa, che in questi 3 anni ha coinvolto tanti ex malati, infermieri e medici, si è propagato nel resto d’Italia, giustificando le novità per il 2009. Oltre alle consuete iniziative previste su entrambe le sponde del Lago di Garda, quest’anno per la prima volta il progetto Itaca spiegherà infatti le vele in acqua salata. Il prossimo 7 giugno da Genova prenderanno il largo due navi di 24 metri che percorreranno i mari italiani facendo scalo in 8 unità ospedaliere, a Carrara, Rimini, Ancona, Roma, Napoli, Brindisi, Reggio Calabria. Il giro terminerà improrogabilmente il prossimo 21 giugno a Venezia in occasione della giornata nazionale dell’AIL.