Una famiglia residente a Bassano Bresciano nei giorni scorsi è rimasta vittima di un episodio alquanto grave. In seguito alla morte del nonno di famiglia, un anziano di 93 anni deceduto dopo un lungo ricovero presso l’Ospedale Maggiore di Cremona, i parenti hanno espletato le pratiche per il viaggio della salma sino all’abitazione e, a poche ore del funerale, si sono accorti che la salma nella bara non era quella giusta. Insospettiti dal fatto che gli addetti incaricati delle pompe funebri non sono riusciti a calzare le scarpe al defunto, i familiari hanno voluto controllare di persona e hanno fatto riaprire la cassa. Come temuto il corpo nella bara non era quello giusto: contattati i carabinieri di Verolanuova i familiari si sono perciò dati da fare per porre rimedio al grave errore, rispedendo la bara a Cremona e chiedendo spiegazioni al personale della sala mortuaria. Un’indagine è stata aperta per accertare le responsabilità nell’episodio: pare tutto sia dovuto a uno scambio dei braccialetti di identificazione.
a.c.