Nuove norme sulle liste d’attesa

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    Novità in merito alle liste d’attesa per prestazioni sanitarie, di cui potranno beneficiare tutti i lombardi, bresciani compresi. Il quarto provvedimento sulla "gestione del servizio sanitario 2009", appena approvato dalla Giunta regionale lombarda, stabilisce infatti che le strutture sanitarie che non rispettano i tempi d’attesa per le prestazioni "extra budget" potranno subire la sospensione dell’attività in regime di solvenza o libera professione fino al rientro nei tempi stabiliti. Si tratta solo dell’ultimo dei provvedimenti approvati dalla Regione Lombardia per ridurre le attese e garantire un servizio più efficiente a tutti i cittadini. Va ricordato infatti che era già stato stabilito in precedenza che per le prestazioni extrabudget, che riguardano perlopiù l’oncologia, i tempi d’attesa per il pubblico non dovessero essere superiori a quelli per le prestazioni a pagamento. Per tutte le altre prestazioni, la differenza tra le liste d’attesa in regime di Servizio Sanitario Nazionale e quelle in regime di solvenza o libera professione non può invece superare i 30 giorni. Il documento proposto dall’assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, contiene un’altra novità, riguardante le ricette. D’ora in poi anche gli specialisti delle strutture private accreditate potranno prescrivere prestazioni di specialistica ambulatoriale, evitando al paziente inutili trafile tra specialista e medico di medicina generale. Entro il 31 luglio anche questi specialisti riceveranno l’apposito ricettario, per ora in possesso esclusivo di medici di base, pediatri di libera scelta  specialisti delle strutture pubbliche.

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