Partita esaltante ieri sera al Rigamonti, Rondinelle in finale di play-off contro il Livorno per conquistarsi un posto nella massima divisione. Ma prima della partita è stato il caos. Almeno 5 mila spettatori hanno "occupato" la gradinata bassa dello stadio, zona preclusa al tifo in quanto dichiarata inagibile. Le persone accorse ieri allo stadio erano molto più numerose del previsto e, forse perché la gradinata alta troppo piena, sono scese verso la zona vietata (a causa di crepe nella struttura). A quel punto Maurizio Ricifari, funzionario della questura in contatto diretto col questore, minaccia seriamente di non fare iniziare la gara fino allo svuotamento completo della gradinata bassa da parte dei tifosi. All’inizio riluttanti, poi rassegnati e intimoriti da una possibile sconfitta a tavolino da parte del Brescia, i tifosi lasciano pian piano la zona vietata, anche grazie all’intervento del capitano Possanzini. La gara ha inizio solo alle 21:24.
Nota a margine: a fine gara non è stato dichiarato il numero di spettatori presenti (almeno diecimila).
Au.Bi.
E’ assurdo, ieri in gradinata numerata c’erano persone con il biglietto che indicava lo stesso numero di posto!
Spero che qualcuno di questi agisca attraverso legali o associazioni consumatori contro la società Brescia Calcio s.p.a.. Il calcio ha bisogno di professionisti seri non solo in campo e non di filibustieri.