Da ieri è entrato in vigore il nuovo orario estivo dei treni ed è di nuovo polemica. La Regione Lombardia rifiuta di firmare il contratto di servizio con Trenitalia. Vuole cercare infatti soluzioni più efficaci e convenienti per i passeggeri. Pendolari in primis. Sono loro infatti i più penalizzati dai nuovi orari e in particolare dalla perdita dei collegamenti diretti Brescia-Bergamo-Milano. Non secondo l’onorevole Davide Caparini (LN) che sottolinea che negli orari a valenza pendolare, sono previste coincidenze da Bergamo per il capoluogo lombardo entro 7 minuti. Secondo l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffale Cattaneo inoltre, le modifiche all’orario estivo sono minime. Altro punto caldo riguarda l’integrazione tariffaria e in particolare l’introduzione della cosiddetta Crt Plus (che permetterebbe ai pendolari di usufruire degli intercity). Le aziende di trasporto chiedono tempo, la Regione non ci sta e annuncia la possibilità di procedere con un atto normativo se non si saprà trovare un’intesa a breve.