Murat Karatash, accusato dell’omicidio dell’artista Pippa Bacca (all’anagrafe Giuseppina Pasqualino di Marineo) avvenuto nell’aprile 2008, è stato condannato all’ergastolo. Ad emettere la sentenza la corte d’Assise di Kocaeli, a distanza di quasi 9 mesi dall’inizio del processo. L’artista milanese, 33 anni, era residente da tempo a Sale Marasino, dove viveva con il fidanzato Giovanni Chiari. L’8 marzo 2008 aveva deciso di partire insieme a un’amica per un viaggio nei Balcani e in Turchia. Dopo alcuni giorni insieme, si erano separate e di Pippa non si era più saputo niente, fino alla scoperta del corpo in un fossato in una zona disabita tra Kocaeli e Gebze, a pochi chilometri da Instanbul. L’arresto di Karatash era arrivato pochi giorni dopo, subito seguito da una piena confessione. Adesso, dopo 8 udienze, la condanna per sequestro di persona, violenza carnale e furto.