La manifestazione che ha portato il concorso di Miss Padania in piazza Loggia a Brescia, lo scorso 12 giugno, fa discutere nel Consiglio Comunale. Il sindaco incalzato dall’opposizione fornisce alcune spiegazioni ma Emilio Del Bono e i suoi ancora non vedono chiaro e chiedono di vedere gli atti ufficiali per le spese sostenute dalla Loggia per patrocinare l’evento.
Paroli difende l’operato della sua amministrazione, ricorda che quella che si è svolta in piazza è solo una delle 400 manifestazione patrocinate ogni anno dal Comune, ricorda che nessuno stanziamento ad hoc è stato fatto per la serata, precisa che le lettere di invito firmate dal vicesindaco Rolfi sono state spedite a carico della società organizzatrice (Media Padania e non la Lega Nord). Per Del Bono non sono spiegazioni sufficienti: «Le risorse pubbliche dal 1946 in questo Comune sono state spese con rispetto, per iniziative in cui possa riconoscersi tutta la collettività. Non bastano le parole del sindaco, vogliamo vedere gli atti».
a.c.
nel giorno della memoria fu negata la piazza alle associazioni di omosessuali, lesbiche e trans che avevano organizzato un banchetto informativo sui morti omosessuali nei campi di concentramento. ma per miss padania Piazza Loggia è sempre disponibile.