I dati del Ministero: bene a Brescia

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    Il ministro Brunetta, tanto acclamato nella sua ultima visita a Brescia alcuni mesi fa, quando passeggiò tra ali di folla entusiaste, ha diffuso i dati relativi alle assenze per malattia dei dipendenti pubblici nel mese di giugno 2009. I dati sono stati confrontati con quelli del giugno 2008, e non sono poche le sorprese che emergono dalla rilevazione. Innanzitutto va evidenziato che sono addirittura sette i comuni bresciani nella classifica dei venti più virtuosi della Lombardia: Villa Carcina è al secondo posto generale con il 94% di assenze in meno rispetto a un anno fa; poi troviamo Gussago, meno 92%, Orzinuovi, meno 88, Sarezzo, meno 87, Iseo con meno 85, Carpenedolo con meno 83 e Montichiari meno 79%.
    A dir la verità in classifica ci sono anche comuni che hanno incrementato le assenze: Gardone Val Trompia più 86% e Amministrazione Provinciale con più 83%.
    Alcune considerazioni: basta una malattia di un dipendente che dura alcune settimane per incrementare significativamente le percentuali di assenza. E poi: la maternità, diritto sacrosanto di ogni donna, è considerata alla stregua di una malattia, quindi inserita nel computo delle assenze rilevate da Brunetta. Non diamogli troppo peso dunque.
    a.c.

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    1 COMMENT

    1. Che le statistiche siamo da prendere con le molle è sicuro. E’ evidente, comunque come per alcuni dipendenti pubblici vi sia una certa tendenza all’assenteismo facile, questi vanno puniti con fermezza.
      Spiace però che per risolvere un problema reale che esiste da anni si sia sparato nel mucchio colpevolizzando l’intera categoria.

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