Nove colpi, di cui cinque andati a buon fine, da metà luglio sino alla scorsa settimana: questa la breve ma intensa "carriera" di un gruppo di tre rapinatori sardi ora arrestati.
Gli uomini del Reparto operativo guidato da Mauro Valentini e quelli del Nucleo investigativo del comandante Marco Riscaldati hanno arrestato nei giorni scorsi i tre componenti della banda che ha compiuto le rapine in alcune banche e uffici postali della provincia. Come detto i primi colpi sono stati messi a segno lo scorso 17 luglio tra Castegnato e Gussago, poi è toccato a uno sportello di Bovezzo, uno di Castel Mella, e un altro nel quartiere San Bartolomeo in città. Le telecamere poste fuori dagli istituti di credito hanno sempre ripreso i rapinatori che agivano, truccati e mascherati, armati di pistola o taglierino. Il confronto delle immagini e le investigazioni degli agenti hanno permesso di identificare i tre componenti della banda, tutti nati nel 1970 e con origini sarde: Aldo Vacca, Massimiliano Orrù e Marco Pusceddu. Ai tre vengono contestate le accuse di rapina, porto d’armi abusivo e ricettazione. Due di loro sono in carcere, ad Orrù (residente a Ospitaletto) sono stati concessi i domiciliari visto che non aveva precedenti penali.
a.c.