Sabato sera. Un immigrato clandestino intorno alle 21.30 entra barcollando in un bar di via Milano lasciando dietro di sé una scia di sangue: con la mano tampona alla meno peggio un profondo taglio che va dalla mascella sino all’orecchio. Una scena raccapricciante che ha messo subito in allarme i frequentatori del bar, tutti extracomunitari, che hanno immediatamente chiamato l’ambulanza. Fortunatamente il taglio non ha leso la giugulare, il tunisino dopo l’operazione subita al Civile, dove è ancora ricoverato, se la caverà in due settimane.
Ancora tutte da chiarire le dinamiche che hanno portato al ferimento e soprattutto le cause della lite. Pochi i dubbi però che il fatto sia maturato nell’ambiente dell’illegalità legata allo spaccio di stupefacenti. Nonostante l’ora e la zona frequentata dove è avvenuta la lite le forze dell’ordine non hanno trovato nessun testimone disposto a parlare. Per adesso si sa solamente che il ferito stava litigando, lungo l’argine del Mella vicino a un boschetto, con un altro immigrato nordafricano quando un terzo uomo, forse anch’egli tunisino, è arrivato ed ha sferrato il fendente con un coltello a serramanico. Tra l’altro il ferito è ancora privo di identità, gli investigatori stanno lavorando per dargli un nome e verificare se già non sia stato espulso in passato.
Au.Bi.