Per la prima volta nella sua storia, l’Università degli Studi di Brescia è stata scelta come sede di un convegno IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), l’organizzazione leader mondiale nell’innovazione tecnologica, con riferimento a settori quali l’elettronica, l’informatica, le telecomunicazioni, l’ingegneria biomedica e così via.
Il congresso, chiamato “International IEEE Symposium on Precision Clock Synchronization for Measurement, Control and Communication – ISPCS 2009” (vedi www.ispcs.org), sarà organizzato da docenti del Dipartimento di Elettronica per l’Automazione dell’Università bresciana (DEA) e riunirà un centinaio circa tra ricercatori dal mondo industriale e accademico. Negli anni passati si è svolto in sedi prestigiose quali Vienna e Ann Arbour (MI, Stati Uniti) mentre quest’anno si terrà a Brescia, dal 12 al 16 ottobre 2009, proprio in occasione dei festeggiamenti per il 125esimo anno dalla fondazione dell’IEEE.
L’evento, che si svolge con il patrocinio della Provincia e del Comune di Brescia, si occupa di tecnologie innovative nell’ambito delle comunicazioni industriali e delle misure distribuite. Tra gli sponsor vanta, oltre a importanti società internazionali quali Agilent o Siemens, anche il Centro servizi multisettoriale e tecnologico (Csmt) di Brescia (al cui interno opera il centro di competenza e riferimento nazionale nelle comunicazioni industriali) e aziende del territorio da sempre attente all’innovazione, come Gefran e Tattile.
“Non è certo il primo congresso scientifico che si tiene all’Università di Brescia – dichiarano il professor Daniele Marioli, direttore del DEA, e la professoressa Alessandra Flammini, presidente del comitato di ISPCS2009 -, ma è il primo dell’IEEE. Si tratta di un’importante conquista sia per l’istituzione universitaria bresciana che per il suo territorio, dal momento che l’IEEE spesso collabora con profili scientifici e gruppi di ricerca di una certa dimensione. La scelta di Brescia si inquadra quindi in un nuovo corso, che tende a valorizzare i giovani gruppi di ricerca con una buona visibilità internazionale”.
Oltre a un importante appuntamento scientifico di risonanza mondiale, l’ISPCS riunisce le maggiori aziende del settore in una due giorni (12 e 13 ottobre), detta “plug-fest”, dove i produttori di componenti aderenti alla tecnologia “IEEE1588” si riuniranno per effettuare prove di compatibilità e interoperabilità su nuovi prodotti e progetti. I congressisti e i loro accompagnatori avranno così modo di apprezzare il patrimonio artistico e monumentale della città di Brescia e della sua provincia, grazie anche al supporto delle istituzioni, in primis la Provincia e il Comune.
L’ISPCS è un’occasione da cogliere e un importante passo verso l’internazionalizzazione sia per Brescia che per le aziende del suo territorio.