Un’altra sconfitta per la Gabeca

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Perugia, 27 settembre 2009. L’Acqua Paradiso Gabeca non riesce a invertire il trend negativo contro la Rpa-LuigiBacchi.it Perugia. Fortuna e maggiore incisività sono state determinanti per i padroni di casa nel far proprio il tie – break. Gli arancio blu però sono stati bravi e non perdere nessuna speranza e a girare la partita a loro favore nel terzo e quarto periodo.

 

E’ stata la classica prima partita di inizio stagione, piena di errori (51 in totale) e con guizzi momentanei su entrambi i lati. L’Acqua Paradiso Gabeca nonostante la sconfitta del primo parziale aveva iniziato con una buona organizzazione di gioco ma la miglior efficienza in attacco degli umbri ha poi portato alla sconfitta. Contratti e molto fallosi, i ragazzi di Berruto paiono soffrire anche nel secondo parziale, patendo oltremodo la battuta della Rpa-LuigiBacchi.it Perugia.

Poi per i lombardi, un cambio repentino nel gioco, un miglior side out e una battuta tattica che inizia a far male. Il terzo set sembra la fotocopia del secondo ma con gli uomini di Berruto a non lasciare nessun spazio agli avversari, Gavotto poi sembra davvero inarrestabile, mettendo a terra ben 7 palloni su 10. Stessa sorte nella quarta frazione, Perugia continua a sbagliare e l’Acqua Paradiso Gabeca ne approfitta ma poi è l’equilibrio che ci mette lo zampino. La battuta flottante di Forni permette ai suoi compagni di allungare con le lunghezze. Il muro di Molteni su Cernic e l’ace di Gavotto consegnano la vittoria agli arancio blu.

Quinto parziale che lascia l’amaro in bocca agli arancio blu che si fanno rimontare sul 6-10. Savani superstar nel finale che si condisce di equilibrio e tanta tensione. Savani trascinatore dei suoi ma è Bovolenta a murare Gavotto, 16-14.

Rpa-LuigiBacchi.it – Acqua Paradiso Gabeca 3-2 (25-22, 25-17, 16-25, 21-25, 16-14)

Acqua Paradiso Gabeca: Sivula, Forni 11, Rauwerdink 11, Buti 12, Travica 5, Gavotto 26, Exiga (L), Molteni 4, Tuominen. N.e: Krumins, Pesenti e De Luca. All: Mauro Berruto

Rpa-LuigiBacchi.it: Hubner 5, Savani 23, Cernic 10, Pippi (L), Sintini 3, Stokr 27, Bovolenta 8, Botti, Nemec, N.e: Bucaioni, Ogurcak, Lo Bianco e Fanuli (L). All: Andrea Sartoretti.

Note: Durata Set: 25’, 24’, 24’, 24’, 19’ tot. 1h.56’

Acqua Paradiso: ace 5, errbat 15, ric.pos 47%, ric prf 27%, att. 53% muri 13, err. 12. Perugia: ace 8, errbat 21, ric pos.60% ric prf 36%, att. 54%, muri 7, err. 13.

RPA-LUIGIBACCHI.IT – ACQUA PARADISO GABECA 3-2

(25-22, 25-17, 16-25, 21-25, 16-14)

1° SET – Inizio difficile per l’Acqua Paradiso Gabeca. Dopo il primo punto siglato da Gavotto, la Rpa-LuigiBacchi.it Perugia riesce a scavare un solco grazie a Savani e all’ace realizzato da Stokr, 6-2. Un’infrazione di piede in pipe di Sivula concede agli umbri l’8-3. Per i padroni di casa sembra tutto facile e l’inerzia è dalla loro parte. Con un buon turno al servizio di Travica, i ragazzi di Berruto riescono però a spezzare il ritmo e ad arginare lo svantaggio portandosi a -3 sul 10-7. Un divario che rimarrà invariato anche al secondo tempo tecnico, 16-13. E’ poi il servizio corto di Buti (sempre su Cernic) a fare male a Perugia e portare in vantaggio l’Acqua Paradiso Gabeca, coadiuvato anche da un ottimo Forni a muro, 18-18. Fasi finali concitate vissute sul filo dell’equilibrio ma qui gli ospiti si perdono sul più bello, Stokr non perdona e il set va nelle mani degli umbri, 25-22.

 

2° SET – Illusione iniziale. L’Acqua Paradiso Gabeca riesce a portarsi subito in vantaggio 3-0, nonostante ciò, la battuta di Stokr (3 ace di cui due consecutivi) punisce gli arancio blu, 8-4. Non c’è storia nemmeno al rientro in campo. Gli umbri con i colpi di Stokr, impeccabile anche a muro, tengono saldamente in mano le redini del match e proseguono la propria corsa, 16-10. Berruto sul 20-12 cerca di dare uno scossone inserendo Touminen al posto di Rauwerdink, la resa però è ormai vicina. Chiude Savani in parallela, 25-17.

3° SET – Contrattacco produttivo e servizio efficace. Queste sono le chiavi del buon avvio degli arancio blu. Gavotto è incontenibile in attacco (70%) mentre Exiga si riscopre preciso e attento in difesa. l’Acqua Paradiso apre quindi bene la frazione conducendo ampliamente il set senza troppe sbavature e giocando con astuzia e attenzione. Il vantaggio della formazione di Berruto aumenta frangente dopo frangente passando velocemente dal 5-8 al 9-16. Due punti consecutivi in attacco di Gavotto portano poi i lombardi sul +8. Nel finale è il muro a non fare nessuno sconto, prima Buti e poi Forni stoppato uno spento Savani (33% in attacco).  

4° SET – Parziale al cardiopalma. L’inizio cattivo di Perugia con un perentorio 3-0 non disunisce l’Acqua Paradiso Gabeca che risale la china e agguanta i padroni di casa, complici anche qualche errore degli umbri. Da questo momento in poi, il set viaggia in perfetto equilibrio. Solamente nel finale, i ragazzi di Berruto riescono a condurre con 3 punti di vantaggio e il servizio flot di Forni è una vera e propria manna dal cielo. Il muro di Molteni su Cernic e l’ace di Gavotto consegnano la vittoria agli arancio blu.

5° SET – In scioltezza e senza timori. Gli arancio blu scendono in campo con la massima grinta, l’ace di Travica e il muro di Buti su Hubner fanno andare su di giri i lombardi (1-4), che proseguono il tie break inanellando punti preziosi. L’ace di Gavotto manda le squadre al cambio di campo, 4-8. La Rpa-LuigiBacchi.it Perugia non demorde e con Bovolenta e Stokr ma grazie anche a due errori in attacco della Gabeca si rifà sotto, 10-10. Equilibrio e tensione sino a fine match. Savani trascinatore dei suoi ma è Bovolenta a murare Gavotto, 16-14.

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