Montichiari cerca conferme

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    Il momento di affrontare la sesta giornata di andata è arrivato e il Montichiari è chiamato a cercare di bissare il successo colto domenica scorsa al Romeo Menti rendendo visita ad una rivale temibile come il Domegliara (che tra l’altro vanta nelle sue fila gli ex rossoblu Davide Caurla e Giordan Ligarotti e che fino allo scorso anno ha ricevuto un importante contributo in zona gol da un altro ex monteclarense come Michele Cossato, in rossonero in coppia con Federico come ai tempi del Chievo). Il compito che i giocatori allenati da Renzo Gobbo devono portare a termine è semplice e molto difficile al tempo stesso. Sono infatti chiamati a consolidare le loro ambizioni con un nuovo successo, una franca vittoria che permetta loro di arricchire la loro classifica con altre punti che sarebbero veramente di grande significato. Un proposito molto chiaro, dunque, ma che certo non sarà affatto facile tradurre in realtà, vista la consistenza e la caratura dei veneti (che anche lo scorso anno sono rimasti in prima fila sino alle battute conclusive del torneo). In questo senso la compagine monteclarense attende un effetto benefico dalla vittoria maturata proprio in extremis con la Manzanese, vista da tutto l’ambiente rossoblu come la vera e propria svolta di questo avvio di stagione. Un “colpo” che bisogna bissare immediatamente, proprio per dare continuità ed ulteriore credito agli ambiziosi progetti della squadra di Mister Gobbo. Proprio l’allenatore veneto sarà chiamato a guidare nel migliore dei modi questa voglia di vincere del giovane Montichiari, indirizzando nel verso ideale le potenzialità e la volontà di tutto un organico che deve raggiungere la necessaria maturazione per esprimere concretamente tutte le qualità a sua disposizione. In vista della trasferta di Domegliara, il tecnico rossoblu potrà avere nuovamente a disposizione Filippini, che ha scontato la squalifica per l’espulsione rimediata a Jesolo, mentre per il resto sembra che tutto il gruppo sia in buone condizioni e pronto a rispondere alla sua chiamata. C’è infatti da disegnare lo schieramento da opporre ai veronesi, una formazione che sia in grado di praticare il suo gioco anche su un terreno tradizionalmente ostico, conducendo così le sorti del match sino a conquistare il risultato desiderato. Per tutta questa settimana che sta ormai per andare in archivio la squadra monteclarense ha lavorato sodo ed ora è pronta a partire per la vicina provincia di Verona con il dichiarato intento di giocare fino in fondo tutte le sue carte. Le ultime indicazioni farebbero intuire l’utilizzo da parte di Mister Gobbo di un 4-4-2 spiccatamente offensivo, anche se le alternative tra le quali l’allenatore monteclarense può scegliere in questa immediata vigilia dell’incontro sembrano diverse. Con tutta probabilità, in effetti, gli uomini che interpreteranno il “copione” studiato durante l’intera settimana verranno individuati solo in extremis, mettendo chiaramente in prima fila la vera linea guida di questa partita per tutti i giocatori rossoblu, quella, cioè, di dare fondo alle risorse a propria disposizione per consentire al Montichairi di superare a pieni voti questo nuovo, atteso esame di maturità.

     

    Per quel che riguarda la probabile formazione, infine, Renzo Gobbo, dovrebbe avere a disposizione praticamente tutti i componenti della rosa. Filippini ha scontato il turno di squalifica subìto in seguito all’espulsione rimediata a Jesolo e, pur facendo i debiti scongiuri in vista della seduta di rifinitura di domani mattina (sabato 3 ottobre), tutti gli altri componenti della rosa non segnalano acciacchi particolari. Stando così le cose, sarà proprio l’allenatore del Montichiari ad orientare lo schieramento che dovrà sostenere l’impegnativa sfida in terra veronese. Una formazione che, complici le regole sull’utilizzo obbligatorio dei giovani, dovrebbe disegnare sul campo una sorta di 4-4-2 piuttosto spregiudicato, con due esterni pronti ad inserirsi come Girardi e Muchetti. Le alternative principali riguardano il regista della difesa (Caruso o Quaresmini) e il terzino sinistro (Guatta o Giuricich). Per il resto, sempre regole alla mano, è in ballottaggio un’altra doppia coppia con Selvatico e Cremona da una parte e Fusari e Negrello dall’altra. Sarà Mister Gobbo nell’immediata vigilia del match a dare a questo Montichiari che vuole continuare la sua risalita l’assetto definitivo:

    (4-4-2)

    Brignoli

    Verdi; Quaresmini (Caruso); Zaffagnini; Guatta (Giuricich)

    Girardi; Baresi; Selvatico (Fusari); Muchetti

    Cremona (Negrello); Ferrari

    A disposizione: Gambardella; Giuricich (Guatta); Caruso (Quaresmini); Fusari (Selvatico); Filiciotto; Bertazzoli (Filippini); Negrello (Cremona).

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