Una telefonata di prima mattina a Bresciaoggi ha avvisato la redazione che in via San Polo, all\’interno del giardino di un\’abitazione privata, una ditta specializzata era alle prese col taglio di una quindicina di secolari cedri del Libano. Allarmato il cittadino ha provveduto poi a chiamare il comune da dove hanno riferito di non essere a conoscenza della cosa. Contattato direttamente Mario Labolani («Non si taglia un albero senza la mia approvazione», disse un tempo), l\’assessore ha detto a sua volta di essere all\’oscuro del taglio. Tuttavia trattandosi di abitazione privata probabilmente i proprietari possono procedere: l\’operazione interrotta bruscamente ieri mattina dovrebbe essere terminata stamane.
Evidentemente ieri era giorno di tagli: stessa situazione si è vissuta a Sale Marasino dove il comune ha tagliato un albero ultracentenario in una piazzetta del paese: al suo posto due (seppur bellissimi, ma privi di "storia") ulivi, importati da chissadove, certo non faranno ombra quanto il cedro.
a.c.
Se vorrà, Labolani poi ci dirà anche se ha dato lui il permesso di abbattere due dei quattro bellissimi lecci che si trovavano sul marciapiede pubblico all\’ingresso del parcheggio del museo Millemiglia di Sant\’eufemia. In area di vincolo paesistico-ambientale, tanto per essere chiari…