Pitoni e iguana con la bimba

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    Nell’appartamento abitato da una  famiglia con bimba di 14 mesi c\’erano non solo due cani e un  gatto ma anche ben ventuno rettili lunghi fino a due metri e  mezzo, fra cui alcuni boa constrictor, pitoni reali, pitoni  moluri, un’iguana e un drago pogona. Rettili che sono stati  sequestrati dagli uomini del Comando provinciale di Brescia del  Corpo forestale dello Stato durante una perquisizione disposta  dalla Procura di Brescia in un’abitazione privata nel Comune di  Adro. L’operazione, scattata a seguito di un’intensa attività  investigativa di contrasto al commercio illegale di animali  tutelati dalla Convenzione di Washington ha consentito agli  uomini della Forestale, coadiuvati da un veterinario della Asl,  di rilevare le precarie condizioni igieniche in cui i rettili  erano tenuti, oltre che l’inadeguatezza degli spazi e delle  temperature delle teche in cui i rettili erano sistemati. E\’  ancora al vaglio degli inquirenti la documentazione relativa al  regolare possesso degli animali, e nel frattempo la custodia  degli stessi è stata affidata provvisoriamente all’attuale  proprietario. L’uomo, che vive nell’appartamento anche con due  cani e un gatto, è stato segnalato ai servizi sociali per la  presenza, nella stessa abitazione, della figlia di 14 mesi. La  vicinanza dell’immobile al centro cittadino ha inoltre destato  preoccupazione per una eventuale fuga accidentale dei serpenti,  nonostante le specie sequestrate siano escluse dall’elenco di  quelle pericolose per l’uomo dall’attuale normativa. Questa di  Brescia è solo l’ultima delle tante operazioni della Forestale  che ha riguardato il sequestro o il ritrovamento di rettili, a  volte molto pericolosi per l’uomo, come i due serpenti a  sonagli catturati dagli uomini della CITES alcune settimane fa  alle porte di Roma. (

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