Montichiari verso il Concordia

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    Con il passare delle giornate questo Campionato di serie D incerto, equilibrato e selettivo propone in successione sempre più rapida quelli che possiamo definire come autentici momenti della verità. In questo senso, dopo aver superato a pieni voti il delicato test interno proposto dall’ostica Sanvitese, il Montichiari, proprio all’insegna del famoso detto secondo il quale “gli esami non finiscono mai”, è chiamato a sostenere (e a superare) una prova che sicuramente riveste un’importanza davvero notevole per stabilire il ruolo che la squadra allenata da Renzo Gobbo potrà recitare sino al termine di questa stagione. I rossoblu, infatti, dovranno rendere visita al Città di Concordia, rivale che, al di là di quanto lascia trasparire il nome, non attendono affatto la compagine del presidente Maurizio Soloni con propositi di tutto riposo. Battute a parte, i veneziani, che fino a domenica scorsa erano affiancati in classifica a capitan Baresi e compagni, rappresentano una delle principali realtà di questo torneo e si apprestano a vivere questa sfida con il fermo obiettivo di cancellare la sconfitta rimediata proprio nell’ultima giornata sul terreno della capolista Este. Un intento che non deve affatto modificare o rallentare il cammino dei giocatori di Mister Gobbo, che proprio in un’occasione come questa devono riuscire a mettere in mostra tutto il loro valore e la loro voglia di vincere. Un appuntamento da non mancare assolutamente, dunque, per la squadra monteclarense, che, proprio per questo, si è preparata con grande intensità per tutta la settimana che si sta concludendo. Renzo Gobbo ed i suoi giocatori hanno lavorato con determinazione e grande impegno, cercando di preparare al meglio anche il più piccolo particolare di questa impegnativa trasferta in terra veneta. C’è la consapevolezza che si dovrà soffrire (come sempre accade del resto in questo torneo) sul campo del Concordia, ma c’è pure la convinzione di avere i mezzi e le qualità giuste per superare a pieni voti questo fatidico esame di cui si parlava prima. Per quel che riguarda le condizioni dei singoli, infine, tutto l’organico ha lavorato regolarmente durante l’intera settimana (nonostante i 90’ giocati sotto il diluvio domenica al Menti) e quindi Mister Gobbo potrà effettuare con la giusta attenzione (e le necessarie alternative) le sue scelte in vista di questo confronto con un avversario che viene definito molto quadrato e dalle buone qualità. In quest’ottica, anche se ovviamente sarà solamente la rifinitura del sabato mattina a definire lo schieramento sul quale punteranno i rossoblu, ci sono al momento alcune alternative in diverse zone del campo, ballottaggi che l’allenatore del Montichiari definirà proprio nel momento di stilare la distinta. In questo senso molto dipenderà dall’atteggiamento che la squadra bresciana deciderà di adottare in terra veneziana, puntando su uno spregiudicato modulo con tre attaccanti puri oppure optando per un 4-4-2 che comunque prevede la presenza di giocatori di notevole spinta sugli esterni. Sarà naturalmente Renzo Gobbo a precisare questi dettagli, con l’ulteriore, doverosa aggiunta che a tutto questo bisognerà affiancare tutto lo spirito e la determinazione di cui dispone il Montichiari per poter superare brillantemente questo nuovo esame della verità e continuare a veleggiare verso il sospirato traguardo che in questa stagione richiama l’attenzione di tutto l’ambiente monteclarense.                      

     

     

    Per quel che riguarda la probabile formazione, infine, i dubbi principali in questo momento accompagnano da una parte le condizioni di Baresi, Quaresmini e Caruso e la scelta di quelli che saranno i compagni di reparto di Ferrari dall’altra. Nel primo caso, assente per squalifica Fusari, capitan Baresi dovrebbe riuscire a tornare a disposizione dopo lo stop precauzionale di domenica e comporre così con Selvatico la coppia centrale di centrocampo, mentre Caruso e Quaresmini (che potrebbe anche giocare in mezzo al campo se Baresi non si rivelasse al top) dovrebbero contendersi l’opportunità di giocare al centro della difesa al fianco di Zaffagnini. In attacco, invece, Mister Gobbo può scegliere tra le tre punte di ruolo o tra due attaccanti supportati da due esterni offensivi. In questo scacchiere sono dunque sicure le presenze di Ferrari come punto di riferimento offensivo e di Muchetti, duttile esterno di centrocampo. Si contendono poi una maglia Bertazzoli, Cremona e Negrello da una parte e Girardi e Quintieri dall’altra. Alla distinta il compito di sciogliere tutte queste curiosità e presentare così il Montichiari che lancerà la sua ambiziosa sfida alla quotata Concordia:

    (4-3-3)

    Brignoli

    Verdi; Caruso (Quaresmini); Zaffagnini; Guatta

    Muchetti; Baresi (Quaresmini); Selvatico

    Cremona (Bertazzoli/Negrello); Ferrari; Quintieri (Girardi se viene scelto il 4-4-2)

    A disposizione: Gambardella; Filippini; Giuricich; Quaresmini; Filiciotto; Bertazzoli; Negrello (Girardi/Cremona/Bertazzoli).

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