Brescia Mobilità non può far altro che pagare. L\’intricata vicenda dell\’assegnazione dei lavori per la costruzione della nuova piscina di Mompiano, lavori assegnati dal Consiglio di Stato alla ditta abruzzese Edilfrair, costerà cara alle casse della controllata del comune di Brescia.
La cifra che spetta alla Bianchetti Costruzioni, prima ditta che ha ricevuto l\’appalto (poi revocato dal Consiglio di Stato) da Brescia Mobilità, oscilla tra il 5 e il 10% dell\’importo totale dei lavori, pari quindi a una cifra tra i 190 e i 380mila euro visto che il preventivo dei lavori ammonta a 3milioni e 840mila euro. Una somma non indifferente, soprattutto di questi tempi. L\’unico sollievo è che i soldi finiranno nelle casse di una ditta bresciana visto che la Bianchetti Costruzioni ha sede a Gussago. I vertici aziendali tra l\’altro paiono abbastanza certi di trovare un accordo con Brescia Mobilità in tempi brevi, i rapporti tra le due aziende sono ottimi (la ditta sta lavorando anche all\’ospedale di Chiari).
a.c.
Perchè non paga chi ha sbagliato ma sempre e solo i cittadini? gli impiegati pubblici percepiscono sì premi e incentivi, mai invece decurtazioni di stipendio se compiono errori, anche gravi