Ieri sono stati tratti in arresto, in due comuni ben distanti tra loro ma per lo stesso motivo, due stranieri, uno romeno e l’altro tunisino, che in preda all’alcol prima hanno aggredito gli avventori degli esercizi pubblici in cui si trovavano e poi hanno reagito ai Carabinieri che erano intervenuti a richiesta degli esercenti.
Il primo, il tunisino, B.H.M.B.M. di 31 anni, a Palazzolo è stato fermato nel piazzale della stazione ferroviaria dopo che era uscito da un bar ove aveva aggredito alcuni avventori. Alla vista dei Carabinieri, prima ancora che potessero chiedergli i documenti, lo straniero si è avventato contro un militare colpendolo con una testata all’addome. Subito immobilizzato dallo stesso Carabiniere è stato prima ricondotto alla ragione e poi . . . . . condotto in carcere.
Il secondo arresto a Calvisano dove i Carabinieri del N.O.Rm. di Desenzano sono intervenuti in un circolo ricreativo di via Lechi arrestando P.O.A. di anni 24, romeno, che dopo aver aggredito a calci e bottigliate alcuni avventori si sono scagliati contro i Carabinieri. L’uomo, in evidente stato di alterazione per ingestione di alcolici dopo l’aggressione ha tentato la fuga senza riuscirci. Un altro straniero, privo di documenti, che ha rifiutato di fornire le proprie generalità è trattenuto in caserma per identificazione e se non risulterà colpito da altri provvedimenti verrà deferito in stato di libertà.
A Orzinuovi invece è stato tratto in arresto, per inosservanza dell’ordine di espulsione, M.L. nato in Kossovo e clandestino in Italia.