Dov’è finita l’opposizione? | di Federica Papetti

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E se si votasse domani che fine farebbe il Pd che non ha un candidato? Domanda interessante ma che precorrere i tempi, mentre è meno peregrino chiedersi dove sia finita, quanto meno in città, l’attività del “maggior partito di opposizione”. E\’ vero i congressi sono alle porte, ma da un po’ di mesi sembra quasi che la Cgil si sia incaricata di supplire un’assenza. E’ del sindacato l’iniziativa giudiziaria sul bonus bebè e quindi, a rigore, anche la relativa vittoria. I diplomatici di altri Paesi vanno in visita in via Folonari, invitati dalla Cgil a colloquiare suio risvolti socio economici della numerosa presenza di migranti in città. Sempre il sindacato sta organizzando una serie di incontri sull’urbanistica che hanno portato nel salone Buozzi gli amministratori locali a confrontarsi con ordini professionali, opposizione, appunto, e società civile. Non che non ci fossero i rappresentanti del Pd , ma parafrasando Pierluigi Bersani a proposito dell’invito di Pietro a partecipare alla manifestazione del 5 dicembre : “ il più grande partito di opposizione non aderisce alle manifestazioni, ma le organizza”.

Ebbene, l’elettore bresciano del Pd forse si aspetta proprio questo dal suo partito Non tanto un’indicazione del futuro candidato sindaco, quanto la costruzione di iniziative sul territorio, capaci di portare un contributo culturale e politico, anche in vista delle prossime elezioni. Un \’attività che funga da volano per i consensi elettorali che devono essere trovati o ritrovati con la proposta di un\’idea di città e di comunità convicente.

Dopo la lunga intervista di Adriano Paroli, apparsa su Bresciaoggi all’incirca due mesi fa, è emersa l\’esistenza di un disegno urbanistico in capo a questa Giunta. Discutibile o meno, ma la Giunta ha un progetto di città con la quale l\’opposizione è chiamata a confrontarsi.

Parco della cave, torri di San Polo, cittadella dello sport, piazzale Vivanti, metropolitana, tema quest\’ultimo che ha trovato sempre sui media locali un autorevole contributo anche da parte dell’ex ad di Brescia Mobilità, Giorgio Schiffer, sono argomenti che non possono essere relegati a qualche interrogazione in Consiglio Comunale.

Persino la lista di Laura Castelletti, con molte meno risorse del Pd, è riuscita ad organizzare una conferenza su questi temi nella sala Piamarta di via san Faustino, appuntamento al quale hanno partecipato numerose persone tra addetti ai lavori e semplici cittadini.

Con tutta franchezza poco importa che non ci sai un candidato per le prossime elezioni in Loggia, ma l\’abbandono dell\’attività politica da parte del Pd è grave e non è sufficiente la supplenza del sindacato o l\’intervento sporadico di associazioni culturali come quelle create da Paolo Corsini o Tino Bino. Incontri interessanti che, però, rimarcano ogni volta l\’esistenza di correnti più o meno striscianti e l\’incapacità del partito di muoversi insieme come soggetto politico unitario.

Federica Papetti

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1 COMMENT

  1. buna sera , sono un consigliere comunale del partito democratico in Loggia a Brescia.
    Leggo con amarezza, stupore , delisione e sinceramente con qualche sospetto le considerazioni sopra riportate.
    Mi piacerebbe sapere in primo luogo se lei abita a Brescia oppure in qualche sperduto comune della provincia, poichè mi risulta evidente la sua totale mancanza di conoscenza di numerose iniziative che il Partito Democratico ( circoli , gruppo consiliare comunale, gruppo consiliare provinciale, segreteria cittadinza) ha organizzato in città in questi mesi.
    A mia memoria rammento, solo negli ultimi mesi:
    – assemblee organizzate dal PD su Tangenziale Est e discarica al Villaggio Prealpino, raddoppio dei volumi su piazzale Vivanti , 2 incontri a san polo in merito al problema delle Torri (di cui una ieri sera), a Sanpolino sul tema dell\’ambiente, a Buffalora 2 incontri sul problema della viabilità/ambiente ……
    – si stanno concludendo dei volantinaggi in TUTTI i mercati cittadini
    – il gruppo consiliare è reduce da 12 incontri con le realtà
    associative , sindacali, imprenditoriali della città
    – in questa settimana compaiono sui giornali locali ben 4 articoli sulle posizione del PD in LOggia.
    Di tutte queste iniziative la stampa ha dato evidente risalto.
    Ma allora …. il Partito Democratico non è presente!?
    Il mio sospetto diventa più fondato quando leggo che lei predilige l\’opposiozione della Signora Castelletti che ha fatto solo questa iniziativa (alla quale, noto, è l\’unica alla quale lei ha partecipato). Per ulteriori informazioni , come tutto il gruppo consilare , sono a disposizione di tutti i cittadini.
    Resto in attesa di un suo riscontro, mi auguro più obiettivo, colgo l\’oocasione per porgere cordiali saluti.
    Valter Muchetti

  2. Accolgo l\’editoriale di Federica Papetti senza stupori particolari.Prima c\’era stato lo scritto di GIOVANNA D\’ARCO,dopo la commovente letterina dei sette nani bresciani che si appellavano al Ministro Maroni per far rinascere Brescia potenziando opportunamente Questure e Caserme contro l\’invasione extracomunitaria e comunitaria.Prima ancora c\’era stata una lenta ed evidente chiusura al segretario cittadino del PD i cui editoriali erano consuetudine di questo sito. Il Consigliere PD in Loggia Muchetti ha elencato il lavoro svolto in questi ultimi tempi dal PARTITO DEMOCRATICO bresciano;tutte cose che sapevamo assieme alle crescenti difficoltà di comunicazione sui Media che stanno opponendosi ad un Partito che sta cercando reale rinnovamento dirigenziale. Certo dalla penna di Federica Papetti sono usciti,questo pomeriggio, quasi di getto i nomi di Laura Castelletti,di Brescia Mobilità,di Schiffer,di Paroli.Le riunioni di BRESCIA PER PASSIONE,l\’ultima avventura del nuovo binomio Laura-Dionigi, e compagni pseudosocialisti allontanatisi dal PSI di Nencini,tornato all\’Ideale,sotterraro e dimenticato da una generazione di affaristi rampanti, sono i soliti raduni di quelle, detto con una bonomia ironica che ,generalmente,in queste occasioni,poco mi appartiene, brave persone per le quali politica vuol dir tornaconto,piccolo o grande che siaGente convocata una per una che non potevano mancare,perbacco!.C\’era anche Maurizio Margaroli,vecchio compagno giacobino convertitosi a destra.E\’ tutto.Buonasera!

  3. Ottimista e sospettoso il consigliere Muchetti: 12 incontri con realtà associative, due incontri a S.Polo e due a Buffalora, quattro articoli sui giornali locali,ma allora il PD ha in mano la città; peccato che a comandare sia invece il centro destra, anzi diciamo che a Brescia comanda la Lega, nonostante tutti gli incontri di Muchetti. Sarà una verità scomoda per i consiglieri comunali, ma il gruppo che ora siede in Loggia, alle elezioni dell\’anno scorso ha subito una sonora sconfitta, diciamo pure una disfatta. Allora, è lecito chiedere al nuovo PD di Bersani una politica che sappia riconquistare i consensi elettorali persi e una nuova classe dirigente che sappia convincere i cittadini di affidarsi al Pd per governare e non più alla Lega? Sfida difficile d\’accordo, ma due incontri a Buffalora o in qualche altra periferia non cambiano niente.Quindi, chiunque solleva nel Pd le questioni sollevate dalla signora Federica è meglio ascoltarlo e non sospettarlo di connivenza col nemico.

  4. Non ho mai creduto a quelli che spiegano agli altri cosa devono fare, soprattutto se seduti comodamente in poltrona.
    Ritengo solo si debbano almeno sottolineare poche verità: 1) il PD ha un consenso significativo in città, l\’ha ottenuto sia alle elezioni del 2008, sia a quelle di qualche mese fa. E\’ infatti il primo partito della città (28%). Ha quasi 10 punti percentuali in più della media provinciale e quasi il doppio rispetto a zone della provincia (alta valle trompia, zone della valle camonica e della valle sabbia). Questo non è un caso. E\’ perchè in città c\’è stato un buon lavoro e si fa l\’opposizione con serietà, continuità e dignità.
    Altri partiti e liste sono in 1 anno crollati in città. 2) Giorgio De Martin è stato un segretario attivo e brillante e il partito sta riradicandosi in città, lo testimoniano gli oltre 1100 iscritti. Innumerevoli sono le iniziative messe in campo e io lo posso testimoniare perchè ho rararmente una sera libera 3) tutto ciò è un ottimo punto di partenza ma non basta. Occorre continuare il lavoro avviato, aggregare e creare occasioni di confronto con le realtà civiche della città per costruire una alternativa. E questo si fa con la schiena diritta e con l\’orgoglio di chi sa di poter contare sul lavoro di una qualificatissima squadra in loggia e fuori. Siamo soddisfatti? non ancora c\’è ancora moltissimo da fare, occorre chiamare a raccolta le migliore intelligenze ed energie, lo stiamo facendo e lo faremo, ma la delegittimazione del lavoro di tanti non è accettabile, non è onesto, e soprattutto non serve a nulla. Quando arriveranno suggerimenti costruttivi e utili non si mancherà di prenderli in seria considerazione. con stima Emilio Del Bono (capogruppo PD in Loggia).

  5. Io abito a San Polo e sul polo logistico Italmark, una speculazione di prima categoria, vi siete girati dall\’altra parte. Sulla discarica di amianto in via Brocchi non avete speso una parola. certo, sul crocifisso avete picchiato duro! spero che almeno sulle torri, sul nuovo comune, sul parcheggio sotto il castello e altre spese folli terrete duro o per me sarà dura riconfermare il voto. con stima e amarezza, d.s.

  6. a bigio , penso abbia già risposto Del Bono: riconfermo la disponibilità ad ascoltare suggerimenti, idee, proposte per costruire e per rafforzare la presenza ed i voti al primo partito della città: ho la sensazione che bigio non abiti a Brescia, se non è informato di quanto sta succedendo: oppure fa parte della schiera dei \"tanto peggio tanto meglio\". Vedo comunque che crede nel nuovo PD di Bersani o forse meglio alle \"nuove \" figure del PD (Corsini Bragaglio Squassina e qualche vecchio democristiano). Ho anche la sensazione che Bigio spenda molte, e mi permetto di dire troppe forze per demolire e distruggere piuttosto che costruire,dividere pittosto che rafforzare. Ma nel tuo paese quanto pesa il PD ??
    A Demetrio Pilser confermo che picchiamo duro in ogni Consiglio Comunale ( anche se la stampa è quella che è) ed anche sul tema citato, restiamo in attesa di un progetto \"concreto\" . Sulla discarica di amianto invece , posso rassicurare che è all\’ordine del giorno della nostra agenda e tra gruppo consilare in Loggia ed al Broletto c\’è piena unità d\’intenti. Cordialmente.

  7. Non entro nei dettagli dell\’editoriale di Federica, ma la mia impressione è che il sentire di una discreta parte dell\’elettorato di centrosinistra non sia troppo distante da quelle riflessioni. Magari qualcosa si fa, ma non lo si comunica bene e forse non è solo colpa dei media locali che non danno sufficientemente spazio.
    E poi un piccolo esempio: come mai ieri a Coccaglio non c\’era nemmeno una minima rappresentanza del Pd? Era troppo schierata la manifestazione? Sono altri i problemi? Non lo so, vien da pensare quello che sull\’andare o meno alla festa si chiedeva se si sarebbe notato di più se fosse andato o se fosse rimasto a casa…
    Ultima nota: lasciamo perdere i retropensieri su chi scrive cosa e perchè. Di solito non sono utili alla disscussione

  8. Caro Muchetti:
    1) per dire NO sul crocifisso non mi pare abbiate avuto bisogno di un progetto alternativo,
    2) Il polo italgros, o italmark che sia, è una evidentissima speculazione dove un cavatore, non gli bastasse quanto guadagnato col territorio e quanto offerto dal comune per l\’area, avrà un prezzo maggiorato a tavolino del terreno che vende; dove un imprenditore vende a caro prezzo le aree che dismette e compra ad un prezzo comunque inferiore una nuova area; che va contro la libera concorrenza e libero mercato tanto sbandierati dalla destra; che non difende i lavoratori bresciani \"dall\’invasione\" estera, perchè non mi risulta che i dipendenti del Continente e dell\’Auchan vengano da Parigi; che permetterà sicuramente di \"razionalizzare\" l\’organico attuale di italgros, con, secondo me, un molto probabile taglio di posti di lavoro.
    Non basta questo? Ma di che progetto avete bisogno per dire no?
    Le ricordo inoltre che tra me e lei c\’è una differenza oggettiva: è lei che ha chiesto il nostro voto, è lei che siede in consiglio. Non può rispondere tirate fuori progetti alernativi.

  9. Credo che il PD, anche in città, non riuscirà mai ha migliorare il proprio consenso se non accetta e riflette sulle sollecitazioni, anche critiche, da parte di chi come la Papetti tende a scuotere il partito. Del Bono difende sè stesso e il suo operato quasi se in discussione ci fosse la sua persona. Dimentica che la dignitosa battaglia da lui condotta ci ha consegnato la perdita, al primo turno!, della città. Non gli viene il dubbio che forse è il caso di un pò di autocritica? Non è forse strano che in alcune zone della provincia leggi valtrompia si avranno meno voti alle politiche, ma guidiamo importanti comuni? mi verrebbe da dire che in città si disperde il consenso per mancanza di figure carismatiche capaci di mettere a frutto il potenziale che c\’è. Non credo inoltre che la Papetti volesse sottolineare negativamente l\’operato di De Martin, che anzi anche su questo sito non manca di portare dcontributi intelligenti e significativi. Infine sono convinto che chi si indispettisce è perchè ha la coda di paglia, a Del Bono Muchetti e c. suggerisco di evitare la critica alla stampa crudele e cattiva o a chi nel pd non sta con loro, a proposito come sono andate le primarie in città?, ma di cominciare a lavorare \"insieme\" ad altri per rimettere in piedi il pd, magari mettendo in conto che questo può voler dire anche farsi da parte. . .

  10. Come al solito la verità stà nel mezzo e Papetti e Del Bono sono i due estremi… Il Pd in Loggia stà facendo il suo lavoro e la sua voce un pò fioca si setne anche se non ho sempre condiviso le sue posizioni (sulle nomine A2A ad esempio). Dall\’altra parte enfatizzare alcuni aspetti mi sembra eccessivo. Il Pd ad\’esempio è primo partito in città per una serie di motivi anche storici (qui la sx è più forte che in provincia) che mi sembra poco serio attribuire solo a chi ora guida il partito stesso anche perchè rispetto allo storico ha perso pure qui. Rimane aperto il tema di che tipo di opposizione serva. Se quella dello slogan o se quella della proposta alternativa. Su questo mi piacerebbe discutere e non su uno spot pro o contro la coppia DE MARTIN-DEL BONO.

  11. Riguardo DEL BONO,non bisogna essere ingenerosi.Faccio notare che la sconfitta,dignitosissima,del PD alle Comunali fu preparata dal progressivo allontanamento del GOVERNO COMUNALE dal quel Popolo elettore catturato a poco a poco,da una destra populista e qualunquista, sui problemi spiccioli territoriali e sull\’avvicinamento ai chiacchierati ambienti della finanza creativa cittadina.
    Del Bono ha dato la sua disponibilità anche a perdere; con onore come gli è successo;e da un ballottaggio fallito per poco è ripartito dal basso rinunciando alla poltrona in Parlamento.Perchè ora tante critiche? La sua posizione con De MARTIN è chiara e limpida.Il suo appoggio ad una ricostruzione dei quadri direttivi,a prescindere dai NIET di vecchi
    \"simpatici tiranni\" del passato, si mostra altrettanto chiara ed onesta.Nello stesso partito,del quale faccio parte anch\’io da qualche tempo,si fa guerra a Paroli per il doppio incarico di sindaco e parlamentare e si ha il \"coraggio\" di proporre per la Segreteria provinciale un Sindaco,bravo e buono, peraltro,che dovrebbe dividersi tra il suo Comune nella Bassa Bresciana e la scrivania di Via Risorgimento; questi sono veri misteri; incomprensibili!
    L\’autocritica per l\’elenzione mancata ed il regalo della Città al Centro Destra, e la critica su certe tendenze suicide attuali,del nostro partito,non possono essere attribuite all\’EMILIO ma ha chi ha, involontariamente o no,preparato strada all\’avversario;a chi non ha combattuto,platealmente, per non perdere;a chi continua a pensare che la assenza,dalla poltrona, c\’è vuoto che solo un personale pronto ritorno potrà riempire. Molti non la pensano cosi e sono pronti al confronto democratico.

  12. A Del Bono e a tutti gli altri:

    1) il Pd (o meglio Ds + Margherita) era il primo partito in città anche prima di voi, e ci mancherebbe visto che si governava da secoli
    2) anche secondo me De Martin è un bravo segretario, il problema non è il Pd della città è quello in Loggia… Muchetti può continuare a sostenere che in consiglio si fa opposizione dura e poi dare la colpa ai giornalisti (come a dare la colpa agli italiani se non votano il Pd) ma poi mi deve spiegare come mai tante volte il suo partito si è astenuto invece di votare no
    3) A me pare che invece di fare il permaloso il capo dell\’opposizione dovrebbe ascoltare le critiche di chi è in poltrona (o è una sedia rotta?), forse si prenderebbero più voti

  13. a me che sono di centrodestra questa opposizione va benissimo, carissimi amici: al govenro ci tornate nel 2025, se siete fortunati

  14. caro Minoni, il PD con merito o demerito al governo ci tornerà molto prima. Quando le casse del comune saranno svuotate come sono vuote quelle della provincia. chi pensa che pagherà i conti faraonici di paroli? l\’inutile cittadella della politica, l\’inutile parcheggio sotto il castello, l\’abbattimento della torre di san polo il cui costo lievita di mese ib mese. Non penserà mica che basti scrivere McDonalds o Fiat da qualche parte per averli gratis?

  15. Caro Demetrio, l\’opposizione sa solo disfare… lei pensa che il Pd tornerà al governo? Vedremo alle regionali allora…………………………..

  16. cosa non si fa pur di prendere in mano un partito: si spara zero su chi lo sta guidando oppure ha un poco di visibilità. Masochismo puro, per carità, per qualcuno può essere una forma di piacere.
    Attenti che alla fine si resterà tutti con un pugno di mosche in mano. Non mi sembra di aver letto grandi proposte o strategie innovative: più duri, più propositivi, più convegni culturali, più bersanini, più bindismo. Ribadisco: vedo una gran voglia di ditruggere e poca volontà di costruire insieme. Amarezza

  17. Caro MUCHETTI, le battute estemporanee ed anonime non distruggono nè costruiscono un bel niente.Amarezza? non è il caso.

  18. muchetti… smettiamola di fare i superiori… la gente è stufa di una classe politica autoreferenziale… che vive ogni critica come un affronto…. non vi passa nemmeno per la mente che forse state sbagliando qualcosa?

  19. Ha ragione Federica Papetti a sottolineare una minor presenza del Pd in città rispetto ad alcuni mesi or sono. I motivi li indica lei stessa: \"le correnti più o meno striscianti\" che rendono difficile per il partito \"muoversi insieme come soggetto politico unitario\", e \"i congressi alle porte\".
    Le correnti sono per loro stessa natura organizzate e strutturate con la finalità di creare potere all\’interno di un partito interessandosi poco del gioco di squadra.
    Un modo di agire che critico perchè come dice il segretario Bersani produce danni \"alla ditta\".
    I congressi locali: sarebbe stato meglio rinviarli. Nel Pd in molti, compreso il sottoscritto, hanno proposto di rimadarli a dopo le elezioni regionali. Pareva un modo ragionevole per far rifiatare il partito dopo la lunga campagna congressuale nazionale. In questo saremmo stati con maggior determinazione sulle questioni politiche fondamentali della città e ci saremmo preparati al meglio per affrontare la prossima difficile campagna elettorale regionale. Altri hanno ritenuto utile far svolgere subito i congressi provinciale e cittadino. Scelta legittima ed alla quale tutti ci accingiamo in modo unitario, ma, come sottolineava Federica Papetti, ci costringe a discutere guardando troppo al Pd e facendoci essere meno presenti nella società.
    Ha ragione quindi ad indicare i motivi che in questi ultimi mesi ci hanno reso meno presenti. Meno presenti sì, ma non assenti come parrebbe dall\’articolo.
    Federica Papetti cita alcuni temi importanti sui quali il Pd c\’è stato e con determinazione (già sottolineati nei precedenti commenti), ma voglio sottolineare, quale esempio di una modalità popolare di far politica che decine di attivisti, consiglieri di circoscrizione e comunali da un mese sono presenti in tutti i mercati cittadini distribuendo in decine di migliaia un volantino di critica nei confronti della Giunta e con le proposte da noi avanzate (un modo per smetterla di essere elitari e tornare tra la gente come da anni ci chiedono i nostri elettori).
    Ma c\’è una questione che non corrisponde alla realtà dei fatti (facilmente verificabile rileggendo le vecchie rassegne stampa). Si tratta della battaglia sul bonus bebè.
    Una battaglia che il Partito Democratico cittadino e il gruppo consiliare hanno cominciato in SOLITUDINE, inizialmente attraversata da troppe titubanze anche all’interno del Pd. Ma non siamo indietreggiati e dalla solitudine siamo passati all’attenzione sempre più estesa, fino ad arrivare ad una contrarietà nei confronti della giunta che è penetrata fin dentro la stessa maggioranza.
    Lo abbiamo fatto manifestando in piazza (ricordo il bellissimo albero di Natale umano), con un toccante manifesto, con le forti iniziative dei nostri consiglieri comunali, con l’innalzamento di cartelli in Consiglio Comunale, con conferenze stampa, incontrando associazioni e partiti, minacciando il ricorso al referendum. In poche parole abbiamo fatto politica.
    Poi c’è stata la giusta vertenza sindacale della CGIL che ha posto il tema dell’uguaglianza dei lavoratori, così come le iniziative nel Parlamento Europeo.
    Ed alla fine abbiamo vinto: la giunta è stata costretta ad elargire il bonus bebè senza discriminazione alcuna.
    Una vittoria non del Pd che, ripeto, in SOLITUDINE l\’ha iniziata e neppure della CGIL che ha attivato la vertenza sindacale, ma una vittoria di tutta la nosra comunità.

  20. Caro De Martin, ma non si rende conto che il problema non è il partito ma il gruppo consiliare troppo timido????????? Voi avete fatto tante iniziative, non così i vostri colleghi eletti che troppo spesso hanno votato con la maggioranza… il bonus bebè? come mai non l\’avete fatto voi il ricorso? Se non si fosse mossa la Cgil dove saremmo, visto che il referendum non l\’avreste mai fatto??????

  21. In teoria. la libera stampa ed informazione dovrebbero servire, tra le altre cose, a tenere sotto controllo la correttezza e la limpidezza dei proferimenti politici onde garantire la trasparenza del discorso pubblico. E\’ dunque singolare che, in questo caso, sia invece il politico che, con una onestà intellettuale davvero rarissima nell\’attuale scena politica non solo locale e un\’attenzione rivolta al merito delle cose, si incarichi di rimarcare la distinzione tra le legittime, più o meno fondate e corrispondenti al vero (come viene riconosciuto da De Martin) , i fatti e il travisamento dei fatti (il bonus bebè), che per chi è custode di quel prezioso e sacro compito che su si richiamava,è imperdonabile, sia che si tratti di una svista sia che si tratti, peggio, della più o meno voluta distorsione finalizzata all\’affermazione di una pur legittima opinione politica. Se poi l\’intento è quello di un contributo per sollecitare il Pd a fare meglio (cosa senz\’altro giusta e giustificata); credo che sarà possibile verificare come De Martin, una volta ottenuti dal voto degli elettori di centrosinistra la legittimazione e il consenso per continuare il suo buon lavoro, saprà, facendo tesoro anche delle critiche, imprimere all\’azione del Pd una maggiore efficacia e respiro politici, perchè per le opposizioni correntizie che si mascherano dietro il finto \"contributo di idee\" consegnato ad epocali convegni, sarà più difficile contrastarlo secondo le modalità sin qui manifestate.

  22. Quando non si fanno nomi, significa che la critica è rivolta a tutti. Dunque, commento l\’intervento di Federica Papetti non per motivi personali, ma perchè ritengo le critiche rivolte, certamente legittime, tuttavia gratuite e infondate nei confronti del Gruppo di cui faccio parte.

    Per quanto mi riguarda, terminato l\’incarico di Assessore ai Servizi Sociali della Giunta Corsini, continuo a lavorare. Più di prima e senza i riflettori del \"potere\". E senza l\’ansia di un obiettivo personale, ma con la speranza che la sconfitta sia un incidente al quale presto rimediare. Perchè il Pd torni al governo della città, perchè il prossimo candidato abbia più chance di vittoria. Serve pazienza, impegno, sudore, passione, ore tolte agli affetti familiari, lettura dei documenti, preparazione. Fatti, questi, che accumunano tutti gli amici del Gruppo.

    A proposito di sconfitti, io certamente lo sono, seppur convinto di aver dato tutto e di non essermi risparmiato. Ma lo sono in buona compagnia, anche dei citati nella nota di Federica. E il catalogo, purtoppo, non si esurisce a questi. Per cui, smettiamola di dividere, di polemizzare e ognuno porti, anzi, in questi giorni è proprio il caso di dire, testimoni la propria croce, senza infingimenti.

    Qual\’è il metro di misura di Federica per titolare: dov\’è finita l\’opposizione in Loggia?

    Forse ciò che si legge sulla stampa locale? Spero proprio di no! Da giornalista, qual\’è, indaga meglio i resoconti di politica locale. Da cittadina vieni ad ascoltarci più spesso in Consiglio Comunale. Perchè ho motivo di lamentare una preventiva e documentata disattenzione al lavoro e alle proposte del Pd Per non dire una vera e propria opposizione all\’opposizione. Il Sindaco è fotografato a Brescia anche quando è in Africa a prendere il sole con gli inquilini di Comunione e Liberazione; lenzuolate ogni giorno sulle ovvietà, sulle rotonde e sulle inaugurazioni in pompa magna di opere pubbliche programmate, finaziate e appaltate dalla precedente Giunta. A proposito delle quali non mi pare che la stampa cittadina faccia una corretta ricostruzione dei fatti, distribuendo equamente oneri ed onori. Hai visto mai Papetti la stampa cittadina commentare negativamente, alcuni mesi dopo, i \"nuovi interventi\" della Giunta Paroli, dati per imminenti e mai portati a termine (la pensilina, il Bigio in Piazza Vittoria, la chiusura di TUTTI i campi nomadi, etc)? Più recentemente, circa il Patto di stabilità, hai visto la stampa cittadina censurare con EVIDENZA le dichiarazioni del Onorevole-Sindaco, che elogia lo sfondamento, affermando di esserne obbligato da regole \"poco intelligenti\" (parole sue), regole che lui stesso ha approvato con voto di fiducia in Parlamento? Quale coerenza?

    Forse il numero di persone che partecipano agli eventi poltico-culturali promossi da altri? Anche questi sconfitti? Non bastano per caratterizzare la loro opposizione. Che il Sindaco benedice, perchè … sensibile. Al contrario sai quante associazioni abbiamo recentemente incontrato? Hai cognizione di quanti cittadini sono stati avvicinati nei mercati di quartiere e nelle assemblee volte ad informare la popolazione sulle torri, sull\’amianto, su Piazza Vivanti, sulle cave, etc? Con quanto popolo ci siamo mescolati? Hai consapevolezza delle numerose Lettere al Direttore non pubblicate, perchè troppo documentate e circostanziate sul \"nulla\" della Giunta Paroli?

    Stai certa Federica: lavoriamo, l\’Opposizione (con la O maiuscola) è rigorosa e responsabile, non è salottiera. Le idee ci sono e il coraggio non manca. … Sul ponte non sventola bandiera bianca!

    Fabio Capra

  23. PER CAPRA

    Sinceramente trovo assurdo che lei se la prenda con i giornali e i giornalisti se le cose secondo lei non vanno. Io non ho mai visto una conferenza del Pd boicottata dai giornali: allora perché non le avete fatte voi le conferenze stampa su quegli argomenti? Le avete fatte? Mi dica quali vi sono state censurate. E poi: lei cita la questione del patto di stabilità. Mi pare che i giornali abbiano dato ampiamente conto della vostra posizione………… O no?

  24. oibò adesso scopriamo che \"giornalista\" afferma che ha dato risalto alle prese di posizione del Pd sui vari argomenti (copiose e nette): torri di s.polo, cittadella dello sport e stadio; patto di stabilità; a2a; sicurezza in città; p.la vivanti e fermate del metrò… E allora perchè la polemica della Papetti floppa clamorosamente? semplice polemica modesta tutta interna, di scarsa consistenza ed obiettività. E perciò tanto inutile quanto partigiana. c\’è ben altro da fare e da discutere per costruire una seria alternativa.

  25. TROVO LE PRECISAZIONI DI FABIO CAPRA, AL DI LA\’ DI QUALCHE RISENTIMENTO PERSONALE, CONDIVISIBILI. Il Giornlista invece mi sembra un pò troppo piccato. Non è se le Conferenze stampa sono state boicottate ma è lo spazio e il tipo di articolo che poi scaturiscono. Dire che a Brescia le due testate giornalistiche e le tre emittenti televisive hanno una linea editoriale (e politica) simile (centro destra) è forse dire un\’eresia? Dire poi che i finanziamenti di provincia e comune obbligano questi (le tv sopratutto per non sconparire) ha dare risalto ad ogni \"cavolata\" che queste amministrazioni fanno trasformando le notizie dei TG in veri e propri redazionali è forse vaneggiare? Ho partecipato ad alcune conferenze stampa nelle quali il giornalista (collaboratore del giornale???) era un ragazzino che non sapeva nemmeno di cosa si stava parlando… salvo poi vedere le risposte, legittime, della maggioranza con la firma del redattore o del giornalista di ruolo. Quindi non è colpa dei giornalisti (a Brescia di veri ne sono rimasti ben pochi) ma del fatto che nemmeno loro hanno il controllo e possono fare molto davanti ad una simile situazione… Questo non vuole dire che il problema sta solo qui me era per rispondere al giornalista piccato.

  26. E\’ la prima volta che commento una nota su questo sito e lo faccio sapendo con chi parlo e chi critico. Caro/a giornalista, quando metterai nome e cognome, le domande che mi poni avranno una documentata risposta. Non ho l\’abitudine di piangermi addosso, ma non ho nemmeno tempo da perdere per un …anonimo. Se vuoi continuare l\’anonimato, ma desideri sempre un confronto, conosci il mio indirizzo di casa e il telefono. Un cordiale saluto. Fabio Capra

  27. Vivo in provincia ma seguo le vicende cittadine dai giornali e dai tg e tante volte vado a Brescia. La giunta Corsini lavorava molto molto meglio di questa ma anche loro aveva fatto degli sbagli, come quello di aver fatto costruire troppo. Adesso mi sembra che l\’opposizione faccia bene il suo lavoro, forse potrebbero acquistare spazi nelle tv private o sui giornali per spiegare tutte le loro posizioni.

  28. Cara Federica che dibattito che hai scatenato! Sinceramente penso tu sia stata un pò ingenerosa, fare opposizione è difficile, farla contro la demagogia imperante amcora di più. Ma per favore democratici non facciamoci del male da soli, evitiamo le scaramucce o le allusioni fra di noi e magari tutti insieme mettiamoci a lavorare per . . . \"smentire\" Federica. Forse è proprio questo che voleva provocare!

  29. Ahime!…Un giornalista anonimo? Bisognerebbe consultar casistica di Leonardo Sciascia per saper in quale Albo dell\’Ordine Egli lo avrebbe inserito.

  30. @Pravda
    Bresciaoggi editoriale publiadige non è di destra?????? Che poi ci lavori qlc giornalista in gamba (vedi massimo tedeschi) e di provenienza diversa questo è un altro paio di maniche … ma la linea editoriale è quella…
    Su Rete Brescia preferisco non infierire…..
    PS. CMQ I \"SOLC\" LI PRENDONO ANCHE LORO E IL DISCORSO POI RICADE LI….

  31. quante lettere inutili vengono mandate ai giornali: alcune sono talmente lunghe che ci vorrebbero due pagine, altre parolano di cose che non interessano nemmeno a chi le scrive… pensateci!

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