Di Mezza: ha ragione Chiamparino

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    Il Sindaco di Brescia, Adriano Paroli, l’assessore al Bilancio, Fausto Di Mezza e l’intera Giunta cittadina condividono le preoccupazioni espresse oggi dal presidente nazionale dell’ANCI, Sergio Chiamparino, per gli emendamenti presentati dal Governo in merito al Patto di Stabilità Interno.

    A destare particolare allarme, per i conti della nostra città, è la volontà dell’Esecutivo di utilizzare i saldi finanziari per determinare la virtuosità e quindi il rispetto del patto di stabilità da parte dei Comuni. “I saldi finanziari – evidenzia l’assessore Di Mezza – sono uno strumento inadeguato perché non tengono conto delle situazioni particolari e della qualità economico-gestionale dei diversi Comuni, come ad esempio quello di Brescia o di altre città della Lombardia. Meglio sarebbe utilizzare le Golden Rules, che fanno dipendere il giudizio sulla solvibilità e sulla qualità del bilancio dal rapporto tra indebitamento del Comune e le sue spese correnti.”

    Lo testimoniano anche gli ultimi dati ANCI – IFER che riportano un aumento del 3,3% delle spese correnti degli Enti lombardi, nell’ultimo triennio. Un valore che è ben al di sotto del tasso di inflazione reale e che è in chiara controtendenza rispetto agli aumenti registrati nella altre Pubbliche Amministrazioni, in crescita nello stesso periodo del 16%.

    I tagli previsti dagli emendamenti del Governo, in Comuni virtuosi come il nostro, andranno inevitabilmente ad incidere sui servizi essenziali, che devono essere erogati ai cittadini.

    Riteniamo giusto, ha concluso il sindaco Paroli – che i Comuni contribuiscano insieme alle altre Pubbliche Amministrazioni al risanamento del bilancio dello Stato, ma è evidente che si deve colpire là dove vi è spreco di denaro pubblico e non dove la gestione è virtuosa come nel caso di Brescia.”

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