Una notte ventosa, la finestra dell\’appartamento vicino che sbatte e gli impedisce di prendere sonno. Angelo Lazzaroni si alza, si mette le pantofole, esce a chiudere le imposte e proprio in quell\’istante arrivano i Carabinieri che, non trovandolo in casa, denunciano l\’evasione dagli arresti domiciliari cui è stato condannato.
Una vicenda per certi versi comica, ma non c\’è nulla da ridere per il signor Lazzaroni che è dovuto tornare a Canton Mombello dopo il processo per direttissima svoltosi mercoledì. L\’uomo, arrestato in seguito al presunto assassinio della moglie Margerita Gosio, da tempo gravemente malata (vicenda per la quale proprio oggi tornerà davanti al giudice per il processo d\’appello) stava scontando 3,5 anni di domiciliari in un appartamento di Montichiari. In passato le sue condizioni furono giudicate incompatibili con il carcere, vedremo cosa stabilirà la corte d\’appello.
a.c.
Capitano tutte al signor Lazzaroni!