Un\’ora e mezza di "concerto" contro il sovraffollamento delle carceri in Italia. I carcerati bresciani di Canton Mombello hanno aderito alla singolare protesta organizzata a livello nazionale per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulle gravi condizioni in cui versano gli istituti di pena.
Nella mattinata buona parte dei detenuti ha battuto contro le inferriate del carcere con coperchi, posate e stoviglie varie; il rumore (assicura chi l\’ha sentito) era davvero notevole ed ha attirato l\’attenzione di tanti passanti. I detenuti hanno protestato contro i problemi cronici del carcere cittadino: sovraffollamento (480 persone contro le 204 previste), cattive condizioni di vivibilità (in 4-5 in stanze di pochissimi metri quadrati), mancanza di lavoro (la prima forma di riscatto sociale), difficoltà di accedere ai beni alimentari acquistabili, sala d\’attesa per i familiari insufficiente. Mario Fappani snocciola dati sul carcere cittadino, dati più volte ripetuti anche alle autorità politiche che dovrebbero/potrebbero fare qualcosa.
A livello nazionale la protesta anche contro i maltrattamenti, tema d\’attualità, e l\’elevato numero di suicidi che si verificano nelle carceri, per non parlare dei tempi di detenzione preventiva allungat.
a.c.