Prima giornata di lavoro per il nuovissimo Frecciargento che ha inaugurato ieri la tratta Brescia-Roma. La sfida era quella di raggiungere la capitale in 3 ore e 50 minuti. Sfida vinta, ma solo a metà. Se infatti il viaggio di andata non ha riservato che positive sorprese (partenza in orario, ambiente accogliente, pulito, tranquillo) è stato quello di ritorno a far storcere un po\’ il naso ai passeggiari bresciani.
Il treno è partito da Roma con qualche minuto di ritardo, ritardo che poi si è allungato man mano che il convoglio si avvicinava a Brescia, con l\’ingresso in stazione alle 22.25, esattamente 30 minuti dopo l\’orario previsto (21.55). Ovviamente un po\’ arrabbiati i passeggeri che, se non altro, avranno però ora modo di richiedere a Trenitalia il rimborso del biglietto in quanto il ritardo ha superato la "franchigia" dei 25 minuti.
Considerazioni a margine: il nome "Frecciargento" è puramente commerciale, il treno è lo stesso Frecciarossa in viaggio da alcuni mesi; 86 i passeggeri partiti da Brescia ieri mattina, alcuni di più quelli tornati la sera da Roma; sul treno di andata ieri non funzionava la macchina del caffè (non è un bel biglietto da visita, soprattutto per chi il biglietto l\’ha pagato profumatamente).
a.c.