Tutto ampiamente previsto, eppure… Si sapeva perlomeno da sabato che ieri, lunedì, avrebbe nevicato. Addirittura era prevista l\’ora di inizio della nevicata, verso le due-tre del pomeriggio. Tutto si è puntualmente realizzato, ma i disagi ci sono stati ugualmente. Enormi disagi soprattutto per gli automobilisti. Praticamente nessuno ha lasciato a casa l\’automobile ieri per recarsi al lavoro e le conseguenze si sono viste all\’ora del rientro. Dalle 17 in poi la rete stradale bresciana di città e provincia si è trasformata in un\’immensa pista di neve, una colonna unica fatta di mezzi che procevedano a 20km all\’ora.
Tutto previsto, si è detto, eppure le strade erano in cattive condizioni. I mezzi spargisale-spazzaneve in circolazione sono 66, 6 in più del previsto. Il problema è stato che anche loro, come gli automobilisti, sono stati imbottigliati dal traffico e non hanno potuto lavorare (tra l\’altro sono attivi solo da quando lo spessore di neve ha raggiunto i 6 cm, altrimenti avrebbero sollevato anche il manto stradale danneggiandolo). Da stamattina in città saranno in servizio 150 spalatori per liberare i marciapiedi. Da più parti in città si è levata la voce di rendere gratuite le corse sui mezzi pubblici almeno per oggi. Ancora nessuna notizia da Brescia Trasporti.
Scuole: ieri sera erano 14 le ordinanze emesse per la chiusura delle scuole, nei comuni di Barbariga, Calcinato, Capriolo, Cigole, Dello, Ghedi, Longhena, Marcheno, Manerbio, Lonato, Leno, Offlaga, Pontevico e Rovato. Sicuramente qualcun altro si è aggiunto.
Per stamattina era prevista la pioggia, che ancora però si fa attendere.
a.c.
Il costoso piano anti neve dell\’amministrazione comunale alla prima prova è miseramente fallito.
Dopo molte ore dall\’inizio della nevicata, le strade di interi quartieri non avevano visto alcun intervento. Né di mezzi né di operatori.
La pessima prova offerta alla città, da chi in passato chiedeva le dimissioni del sindaco Corsini ad ogni nevicata, è l\’ennesima dimostrazione che ci troviamo di fronte ad una giunta che chiacchiera molto ma combina poco o nulla.