Ancora nessuna adesione, e manca ormai un mese dalla scadenza dei termini per l\’iscrizione delle associazioni nell\’albo dei volontari addetti alla sicurezza dei cittadini.
L\’apertura delle iscrizioni è avvenuta lo scorso agosto, all\’indomani dell\’approvazione del decreto Maroni sulla sicurezza. Sei mesi di tempo per aderire e quando manca un mese dalla scadenza (8 febbraio) ancora nessuna associazione bresciana l\’ha fatto. Perché? L\’assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi non si dice preoccupato, è certo che prima di febbraio qualche associazione si iscriverà, sono diverse quelle che hanno espresso l\’intenzione di farlo e si stanno dando da fare per fornire la docuentazione necessaria alla Prefettura di Brescia.
Una volta iscritte le associazioni potranno reclutare e formare i cittadini che volontariamente, e gratuitamente, si occuperanno di vigilare paesi e città per segnalare alle forze dell\’ordine situazioni di pericolo o di degrado sociale. Non tutte le associazioni possono aderire: devono assolutamente essere apolitiche e non fare riferimento ad alcun partito; gli iscritti devono essere maggiorenni, avere la fedina penale pulita, non avere subito denunce o condanne, essere in buona salute e non avere dipendenze. Una volta "certificate" le associazioni potranno essere assoldate dagli enti locali per svolgere operazioni di vigilanza, oppure continuare ad agire autonomamente.
a.c.