Camera dei Deputati. La Giunta per le elezioni si è espressa all\’unanimità votando l\’incompatibilità dell\’ex sindaco di Brescia Paolo Corsini con la carica di deputato. La palla passa all\’aula che sarà chiamata a esprimersi con voto palese sulla questione fra quindici giorni oppure dopo le elezioni regionali di marzo.
La procedura è stata attivata (ormai da tempo, i fatti risalgono al 2008) perché l\’ex sindaco mantenne la carica sino al 7 marzo anziché dimettersi entro il 27 febbraio, e questo per evitare la decadenza di Giunta e Consiglio Comunale e il conseguente comissariamento che avrebbe causato non pochi problemi.
Nella storia della Repubblica mai nessun deputato è stato sollevato dal proprio incarico per queste motivazioni, Corsini spera di non essere il primo.
a.c.
Io ho sempre veduto in Paolo Corsini un ottimo Parlamentare,anche quando l\’ho criticato, come Sindaco, per qualche scelta che non mi convinceva proprio.L\’intervallo di temmpo che gli viene contestato ha evitato alla collettività bresciana la precarietà di un comune commissariato; cosa che secondo me deve essere autorizzata solo per questioni di mafia e camorra. E\’ inutile fare i moralisti folli.Paolo rimanga dov\’è e non faccia la sventatezza di dimettersi come qualcuno gli propone esplicitamente o subliminamente.La Camera non lo dimetterà certamente;la qual cosa è ragionevole.