Abusi su un trans, in cella un agente

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    Prima la denuncia da parte di un viado brasiliano, poi quattro mesi di indagini compiute nel più totale riserbo data la delicatezza della questione. Nei giorni scorsi l\’arresto.

    Si trova ora in carcere a Canton Mombello l\’agente di polizia municipale finito nei guai per avere reiteratamente minacciato e ricattato un viado brasiliano residente a Mazzano. Il vigile, sfruttando il suo ruolo e la sua divisa, si recava a casa del trans durante l\’orario di servizio e lo minacciava di portarlo in questura se non gli avesse offerto prestazioni sessuali, ovviamente gratuite. Il giovane brasiliano ha trovato nello scorso ottobre il coraggio di denunciare il vigile quarantenne. Gli inquirenti hanno ritenuto attendibili le sue deposizioni e hanno iniziato i pedinamenti. Dopo quattro mesi di indagini che hanno confermato le accuse, l\’agente è stato arrestatoper evitare il rischio di reiterazione del reato. 

    Pare che il vigile si sia recato più volte a casa del viado, sempre in orario di servizio, in divisa, contattandolo preventivamente con il telefono cellulare in dotazione dal comune di Mazzano.

    Un vero e proprio shock per l\’amministrazione comunale, che auspica adesso che venga fatta chiarezza.
    a.c.

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