I veronesi della Catullo Spa hanno versato una quota pari a 15,5 milioni di euro per mantenere le loro quote nella società, la Provincia di Brescia, assente alla riunione che ha stabilito l\’aumento di capitale (lo scorso 12 dicebre), versa in extremis il minimo sindacale, 25mila euro necessari per rimanere al tavolo della trattativa, avere accesso alla documentazione societaria ed eventualmente integrare la parte rimanente.
Sempre più ingarbugliata la situazione dello scalo monteclarense, ma si avvicina sempre più la data del 16 febbraio quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla questione sollevata dalla Camera di Commercio bresciana.