La legge parla chiaro: un disabile può parcheggiare gratuitamente solo nelle zone a lui riservate. Se decide di parcheggiare sulle strisce blu senza pagare la tariffa corrispondente, incorre in una multa. Questo perchè, secondo una pronuncia della Corte di Cassazione rilasciata in risposta a un ricorso, da tale situazione un disabile trarrebbe un beneficio solo economico e non di mobilità. Ora l\’assessore alla Mobilità di Brescia Nicola Orto ha deciso di muoversi per cambiare le cose. Il 13 gennaio scorso – su proposta della Fand (Federazione tra le associazioni nazionali disabili) – ha quindi proposto al Ministero delle Infrastrutture una modifica del Codice della Strada che colmi il vuoto normativo a favore dei disabili. In particolare chiede che venga inserita una modifica per cui i Comuni possano introdurre con specifico provvedimento "forme di gratuità nell\’utilizzo di spazi di sosta a pagamento a favore dei titolari di contrassegno disabili". La palla ora al Ministero.
Secondo quanto mi è stato riferito da due vigilesse,sicure del fatto loro,un invalido può lasciar macchina dappertutto,basta che non intralci circolazioni o passi carrai.
La questione del parcheggio a pagamento mi sembra ovvia:lì non lo puo fare gratis.Altrimenti sottrarrebbe guadagno all\’Ente che detiene la gestione.L\’ho già detto:ORTO non faccia propaganda inutile al suo CENTRO.Metta quache posteggio giallo in più in Città e non scomodi Autorità Superiori per questioni di lana caprina.BASTA CON LA PROPAGANDA PERSONALE E GRATUITA!
Come mai PIAZZETTA BELLA ITALIA è stata incatenata e chiusa con PIAZZA LOGGIA? Era il posto ideale per 5 posti GIALLI davanti al ar Acquarium e uno spazio,ampio,per carico e carico utile ai commercianti.Il tutto sorvegliato da 2 Vigilesse.I Controllori siano donne perchè sono più serie nel far rispettar REGOLA ad una pletora di prepotenti e/o fruitori di permessi falsi o non ammissibili.
E lasci stare,lo ripeto,l\’Assessore, altre iniziative non adeguate.
MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA INSULTI O VOLGARITA’ O CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA: INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.