Tragedia in alta Valle Camonica, nel paese di Santicolo, frazione di Corteno Golgi. Stefano Brangi, 50enne, ieri mattina ha assassinato la moglie Stefania Moranda, 47 anni, colpendola ripetutamente con un coltello a gola e addome, senza lasciarle scampo.
L\’allarme è stato lanciato verso le 11 da un vicino di casa di casa di Brangi, invitato dallo stesso assassino a salire in camera da letto dove la moglie non stava bene. Il vicino ha trovato davanti a sè una scena agghiacciante, con la donna riversa a letto in un bagno di sangue. Ridiscese le scale verso il soggiorno ha visto che l\’assassino era sdraiato sul divano privo di conoscenza a causa della massiccia dose di antidepressivi ingurgitata. Immediato l\’allarme lanciato a carabinieri e ambulanza: niente da fare per la donna mentre Brangi è stato ricoverato, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, all\’ospedale di Esine.
All\’origine della tragedia la recente separazione della coppia, esasperata da un lungo periodo di depressione sia di Brangi che della moglie. Solo alcuni mesi fa la donna se ne era andata da casa trasferendosi a Edolo, ma i due continuavano a vedersi a causa della comune attività tessile che gestivano sotto casa, casa in cui viveva Brangi (che d\’estate si trasferiva a Saint Moritz per lavorare come muratore) con una delle due figlie ormai maggiorenne.
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