I genitori, su proposta del "Coordinamento scuole bresciane 23 febbraio", scenderanno in campo per difendere il futuro formativo dei propri figli. Gli effetti della riforma Gelmini sulla continuità formativa nelle scuole materne e agli asili nidi continua infatti a suscitare preoccupazione. Il taglio di fondi imposto dalla riforma rende sempre più arduo garantire la copertura dei posti vacanti per malattia e soprattutto per la maternità. Una determinazione provvisoria, risalente a febbraio, ha programmato le supplenze, ma solo per i periodi più brevi. Per le supplenze più lunghe, sottolineano preoccupati i genitori, manca qualsiasi garanzia di copertura. Le restrizioni imposte dalla Gelmini non riescono a garantire nemmeno i servizi essenziali, come le spese per la cancelleria. Una situazione che sta esasperando non solo i genitori ma anche insegnanti e dirigenti scolastici. In risposta alle contestazioni, l\’assessore Paolo Maione, nel corso di un incontro in Loggia il 12 febbraio, aveva affermato che la situazione nelle scuole materne era sotto controllo in quanto il personale era addirittura in esubero. Una affermazione che non sembra aver fondamento visto che molte insegnanti hanno accumulato diverse ore di straordinario in pochi giorni. Proprio per contestare la situazione e sottolineare la volontà di monitorare quanto avviene all\’interno di nidi e scuole materne, i genitori parteciperanno a un presidio, in programma sabato in piazza Mercato.
daniela