Una morte atroce. C\’è solo da sperare che l\’uomo abbia perso i sensi per asfissia prima che le fiamme avvolgessero il suo corpo.
E\’ deceduto nella notte tra venerdì e sabato Ignazio Piseddu di origine sarda, 67enne invalido bruciato vivo nel suo letto dove era costretto a causa della sua condizione. Bruciato vivo senza che la moglie Lucia Pasca, 73 anni, sentisse nulla, pur essendo a pochi metri da lui nella stanza accanto. E\’ possibile che l\’uomo abbia perso conoscenza nel sonno nel quale è caduto. L\’origine più probabile dell\’incendio è dovuta alla cenere caduta dalla sigaretta che stava fumando a letto. La moglie è stata svegliata dai gatti che miagolavano a causa del fumo che stava invadendo tutto l\’appartamento, al quinto piano di un palazzo di via Bettinzoli al civico 24, in zona Lamarmora. I vigili del fuoco stavano già entrando in casa quando la donna si è resa conto di ciò che stava avvenendo, troppo tardi per salvare la vita al marito morto a causa delle terribili ustioni su tutto il corpo.
L\’appartmaneto è stato posto sotto sequestro in attesa di indagini da parte della magistratura.
a.c.